In caso di contagio da covid-19, il presentarsi di problemi al cuore può avvenire fino a un anno dopo la guarigione: è questo il frutto di uno studio condotto in merito alle complicanze cardiovascolari derivanti dal virus.
Ricerca e Sperimentazione
Covid, danni al cuore possibili anche con forme lievi malattia
Possono presentarsi danni al cuore anche di coloro che hanno avuto il covid in forma leggera: è anche per questa ragione che si spinge molto sulla campagna vaccinale. Purtroppo la salute del muscolo cardiaco, stando a uno studio recentemente presentato, potrebbe incontrare problemi con maggiore frequenza anche nelle persone con le quali il virus è stato più clemente.
Variante Omicron, i sintomi da riconoscere
L’Oms vede al momento nella variante Omicron la possibilità di uscire dalla fase emergenziale della pandemia e di vivere la malattia in modo differente: non si sa se sarà così davvero ma può essere importante imparare a riconoscere quelli che sono i sintomi principali che la riguardano per poterla tenere sotto controllo e agire.
Covid, quanto è lunga la quarantena giusta
Quanto deve essere lunga la quarantena per essere definita giusta in caso di covid-19? Inutile dire che la diffusione della variante omicron, per via di una presunta minore pericolosità, ha portato alcuni Stati nel mondo a rivederla in difetto, forse con un po’ troppa leggerezza dato che la minore virulenza è stata riscontrata per il momento su persone vaccinate.
Alzheimer, prevenire dormendo bene
Quanto dormire dopo i 70 anni per combattere il rischio di Alzheimer e di demenza? Le patologie neurologiche invalidanti sono da tempo una costante del mondo della ricerca: la scienza ha deciso di tentare di dare una risposta lavorando anche su una azione che tutti noi facciamo, ovvero dormire.
Coronavirus, come diminuisce la virulenza nell’aria
Per comprendere quanto siano importanti distanziamento e uso di mascherine per evitare il contagio da coronavirus è importante capire come diminuisca la sua virulenza nell’aria: uno gruppo di scienziati ci ha pensato con la variante delta e si sta apprestando ad analizzare cosa accade anche con la variante omicron.
Omicron si ferma davvero in gola?
La variante Omicron si ferma davvero in gola? Purtroppo come spesso accade da due anni a questa parte sono diverse e talvolta contraddittorie le informazioni che in un primo momento giungono sulle diverse varianti del Covid-19: cerchiamo di fare il punto della situazione.
Astrazeneca, scoperta ragione raro effetto avverso
Una squadra di scienziati composta da esperti inglesi e americani sembrerebbe aver scoperto la ragione alla base del formarsi dei coaguli di sangue relativi al raro effetto collaterale legato alla somministrazione del vaccino Astrazeneca. Un passo importante per poter comprendere perché in alcune persone l’inoculazione ha portato alla comparsa di questo problema.
Coronavirus, cattiva salute orale correlata a infezione grave?
Cattiva salute orale possibile fattore di rischio per lo sviluppo di una forma grave di Covid-19? È questa l’ipotesi figurata all’interno di uno studio pubblicato sul British Dental Journal, che sostiene come problemi ai denti potrebbero mettere a rischio la salute delle persone in relazione al coronavirus.
Coronavirus, ecco i danni neurologici accertati
Il tema dei danni neurologici derivanti dall’infezione da Covid-19 è uno dei più affrontati in tutto il mondo fin dall’inizio della pandemia di coronavirus, quando i primi pazienti a Wuhan, una volta guariti mostravano di avere bisogno di supporto per le conseguenze che la malattia aveva avuto sulla loro salute neurologica.
Coronavirus, più di un salto di specie?
Può il Covid-19 aver fatto più di un salto di specie? Secondo alcuni studi recentemente condotti sì e, in questo caso, l’ipotesi di una fuga del virus da un laboratorio vedrebbe venir meno ancora di più fondamento.
Sistema immunitario: ecco cosa lo indebolisce
Il nostro sistema immunitario è il nostro migliore alleato in termini di salute: esso può essere indebolito dall’attacco di batteri e virus ma non solo: in un periodo come questo dove la pandemia di coronavirus ancora incombe sulla popolazione, evitare tutto ciò che lo indebolisce è uno sforzo che è necessario fare.
11 settembre, problemi di salute per i soccorritori venti anni dopo
Ancora problemi di salute per i soccorritori dell’11 settembre: la tragedia non solo ha strappato circa 3 mila vite precocemente ma ha continuato a mietere vittime tra coloro che hanno tentato di salvare chi era rimasto intrappolato o ferito e continua a farlo ancora oggi venti anni dopo.
Uso cellulare anche con amici? E’ sintomo di stress
Potrebbe non essere solo maleducazione l’abitudine di controllare spesso il cellulare anche quando si è in compagnia, ma un sintomo di stress: è questo quello che suggerisce uno studio pubblicato su Behaviour & Information Technology molto interessante alla luce di questo comportamento di massa.