La ricerca scientifica, da sempre in perenne contrasto con quello che è il rispetto per la vita così come è inteso dalla religione cristiana, non si ferma e va avanti sempre e soprattutto per difenderla quella stessa vita e per trovare nuove soluzioni a numerose patologie sinora rimaste incurabili.
L’impiego di cellule staminali nella ricerca, a questo proposito, ha sollevato non poche polemiche soprattutto nel nostro Paese, fortemente diviso tra rispetto dei principi religiosi e necessità scientifica di sperimentare nuove cure.
In Australia siamo in una fase decisamente più avanzata. Quì infatti è stata ufficialmente rilasciata la prima licenza per l’estrazione di cellule staminali da embrioni umani clonati. Ad ottenerla è stata la clinica Sidney IVF, specializzata nella fecondazione assistita. Il parlamento federale nel 2006 aveva revocato, con un voto di coscienza, il divieto di estrarre staminali e l’istituto ospedaliero IVF è il primo a beneficiare delle nuove disposizioni in materia di staminali.