Che fumare sia un vizio pericoloso per la salute è ormai risaputo. Infatti, oggi, nonostante si sia a conoscenza dei terribili problemi che questa abitudine può far insorgere, in Italia, una percentuale che sfiora il 20% ha l’abitudine di accendere una sigaretta o più al giorno. A provocare danni, però, sarebbe anche il fumo passivo, ovvero la sola aspirazione del fumo denso di catrame e nicotina respirato dai non fumatori. Le patologie provocate dal fumo sono serie e tra queste si annoverano malattie cardiovascolari, tumori e complicazioni bronco-polmonari, inoltre, tali malattie costituiscono anche un costo per lo Stato.
Un panorama totalmente negativo che si cerca di risolvere anche con nuove terapie anti-fumo, farmaci e vaccini. Tuttavia, una notizia pubblicata da un’ associazione statunitense di consumatori, The Consumerist, avrebbe scoperto che il fumo non danneggia solo gli essere umani, ma anche i dispositivi elettronici: infatti, la Apple, ha rifiutato di prestare assistenza a due utenti Mac i cui PC, pur essendo in garanzia, sono stati però sottoposti ad ambienti eccessivamente fumosi che ne hanno causato il guasto.
Se gli esseri umani accendendo la sigaretta vanno incontro a problemi al cuore, al pancreas, alla bocca, ai polmoni e, purtroppo, a tanti altri organi, anche i PC sembrerebbero risentire della nicotina. Questa sostanza, infatti, viene inserita nella lista degli elementi tossici dalla Occupational Safety and Health Administration (OSHA) degli USA e sarebbe capace di causare danni ai device elettronici perchè la nicotina ed il catrame andrebbero a depositarsi sui delicati circuiti del computer, avvolgendo le ventole e rovinando i processori.
I due utenti, entrambi possessori di un computer della gamma Mac, nel 2007, si sono visti rifiutare l’assistenza dalla Apple che, nonostante la presenza della garanzia e la richiesta dei due user di pagare il servizio, ha deciso di non effettuare l’intervento perchè i malfunzionamenti ai PC erano stati causati dall’eccessiva esposizione in un ambiente fumoso.
Una decisione che ha fatto notizia, non solo a Cupertino, quartier generale Apple, e ha rilanciato l’immagine della Mela come una ditta attenta non solo alla qualità dei prodotti, ma anche alla salute dei propri clienti. Un valore importante ed apprezzato, nonostante la rigida politica, che però fa aprire gli occhi di fronte gli effetti devastanti del fumo: ovunque è possibile reperire immagini delle cattive condizioni dei polmoni dei fumatori e, di questo passo, potremo ritrovarci a vedere anche foto dell’interno del PC di un habituè alle sigarette.
Smettere di fumare, insomma, sarebbe un’ottima scelta non solo per la propria salute e quella dei proprio cari, costretti al fumo passivo, ma anche per il buon funzionamento dei propri device elettronici.
[Fonte: Adnkronos ]