Dopo anni di attesa arriva finalmente una riforma del corso di Laurea in Medicina. Un mezzo che non solo consentirà di riorganizzare la professione in maniera adeguata, ma che dara modo anche ai ragazzi di accedere al mondo del lavoro prima dei trent’anni con un risparmio di almeno tre anni sulla situazione attuale. Lo ha reso noto il ministro della Salute Ferruccio Fazio nel corso di un apposita conferenza stampa.
Secondo il ministro si tratta di una delle più grandi innovazioni in materia di sanità. E sebbene non rappresenti un passo avanti come quello di maggiori fondi al comparto, è impossibile negare che da ciò che si apprende la riforma del percorso potrà portare ad una maggiore qualità del servizio, unendo al tutto un notevole risparmio di tempo per gli studenti. E’ emerso infatti che:
L’obiettivo del provvedimento è rafforzare la qualità della formazione specialistica post laurea, accrescere la partecipazione degli specializzandi all’attività professionale con esperienze sul campo, rendere più compatto il percorso complessivo, evitare tempi morti tra una fase e l’altra ed incentivare la partecipazione dei giovani medici al dottorato di ricerca.
Insomma, partecipare a quella spinta alla specializzazione che ormai da molto tempo manca nel nostro paese. Tra le novità proprio la diminuzione della durata della scuola di specializzazione, che passerà a 5 anni per quelle chirurgiche, a 4 anni per quelle mediche ed a 3 per alcune aree particolari di studio. Per ciò che riguarda il dottorato, esso potrà essere effettuato in contemporanea all’ultimo anno di specializzazione, uniformando didattica ed ingresso nel mondo del lavoro al modello anglosassone.
Altra novità: il tirocinio valutativo di tre mesi verrà incorporato nel corso di laurea, dando modo all’esame di quest’ultima di inglobare al suo interno anche l’esame di stato. Dando modo agli studenti di ottenere una laurea immediatamente abilitante. Un punto questo che verrà discusso anche in sede europea.
Articoli Correlati:
Medici, in Italia emergenza formativa
Medici, come tutelarsi dai falsi professionisti
Facoltà di medicina, lezioni gratuite per prepararsi al test