Lo stato sociale è strettamente legato alla salute, ed è correlato ai fattori di rischio. E’ quanto emerge dallo studio pubblicato su Deutsches Ärzteblatt International da Thomas Lampert, del Robert Koch Institute (RKI) di Berlino, che indaga in che misura il fumo, l’inattività fisica e l’obesità possono essere associate allo stato sociale.
I dati per il suo esame derivavano dal sondaggio telefonico effettuato dall’RKI. Nelle interviste condotte su un totale di 8.318 persone per oltre 18 anni, la RKI ha registrato le risposte degli intervistati alle domande riguardanti lo status di fumatore, il grado di attività fisica seguito, l’altezza e il peso. Lo status sociale dei soggetti veniva determinato dalle loro dichiarazioni in materia di istruzione, occupazione e reddito familiare netto. Le analisi sono servite anche per mettere in evidenza le varianti in base all’età e al sesso.
La valutazione dei dati ha mostrato che gli uomini con una bassa condizione sociale hanno più probabilità di essere fumatori, di essere fisicamente inattivi, e di essere obesi. Lo stesso vale per le donne, con un legame ancora più forte con l’obesità, dimostrazione che questi problemi non derivano da troppi soldi spesi male o dai vizi, ma dalla qualità della vita che si segue.
Dato che i fattori di rischio del fumo, dell’inattività fisica e dell’obesità sono collegati a molte malattie croniche, Lampert vede un notevole potenziale per la prevenzione e la riduzione dei costi sanitari aiutando proprio le persone con questi requisiti.
[Fonte: Medical News Today]