Non tutti i fumatori sono indifferenti alle campagne anti-fumo. Il problema è che a volte alcuni di essi che allo screening polmonare risultano sani, si sentano invincibili, tanto da non smettere di fumare, se prima gli era venuto in mente di farlo, o magari correre il rischio di fumare anche di più.
A questa conclusione giunge una ricerca olandese, pubblicata sulla rivista European Respiratory Journal, in cui si spiega come i fumatori che si scopre che non hanno patologie come il tumore al polmone acquisiscano una sorta di “licenza di fumare” molto più rispetto a quei fumatori i cui risultati delle analisi sono incerti. Come comportarsi? Di certo non si può dire ad un paziente che sta male solo per farlo smettere di fumare, ma probabilmente ci vorrebbe un po’ più di coscienza da parte del fumatore stesso.
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[Fonte: Agi]