Sia nelle abitazioni che negli edifici pubblici è sempre più diffusa la presenza di impianti per il condizionamento dell’aria. Forse non tutti sanno però che questo tipo di impianti, benché estremamente utili per rinfrescare gli ambienti durante la stagione estiva, possono rappresentare un pericolo per la salute dell’uomo. Non è raro infatti che alcune patologie respiratorie, più o meno gravi, che possono colpire gli uomini siano dovute, proprio all’inalazione di minuscole goccioline d’acqua contaminate presenti nell’aria diffusa proprio dagli impianti di condizionamento. Questo accade perché sia nei filtri che in altri componenti di tali impianti si possono verificare accumuli di polvere e altro, che soprattutto in presenza di umidità e caldo, favoriscono il ristagno e la proliferazione di batteri e funghi.
Tra questi particolarmente pericoloso è la Legionella Pneumophila, batterio Gram negativo aerobo, che può provocare sindromi respiratorie complicate da polmoniti e che nei casi più gravi può portare addirittura la morte. Il fenomeno è piuttosto diffuso e lo dimostra il fatto che le organizzazioni di Sanità Pubblica sia a livello internazionale (OMS) e Nazionale (Istituto Superiore Sanità) hanno istituito dei sistemi di segnalazione e sorveglianza da parte dei sistemi Sanitari Locali per tenere sotto controllo il verificarsi di casi di infezione da Legionella (Registro Nazionale della Legionellosi); gli attuali dati disponibili dimostrano essere in continua crescita.
Parallelamente sono state istituite e diffuse da parte di queste istituzioni delle appropriate linee guida per evitare il diffondersi di questo tipo di infezioni. La principale raccomandazione è quella di eseguire una puntuale manutenzione degli impianti di condizionamento di aria mediante pulizia e disinfezione degli stessi. Da queste evidenze si comprende l’importanza di trattare gli impianti per il condizionamento dell’aria con prodotti le cui proprietà battericide consentano un’efficace decontaminazione da batteri quali la Legionella.
G SPLIT nasce proprio per consentire un agevole trattamento decontaminante dei climatizzatori. I principi attivi che lo caratterizzano permettono di esplicare un’azione biocida ad ampio spettro sia verso batteri Gram positivi che Gram negativi. Il Benzalconio cloruro, tra i diversi composti ammonici quaternari esistenti, risulta essere il più attivo per quanto riguarda l’attività germicida; inoltre, grazie alle sue caratteristiche di tensioattivo cationico, esplica anche un’azione detergente che potenzia quindi il risultato dell’attività decontaminante.
Fonte (http://www.gnews.info/GIU%2010/giugno%202010.pdf)