Anche l’Inghilterra ha i suoi problemi di malasanità. Secondo un recente studio condotto dai liberaldemocratici, il 2008 si è chiuso con un bollettino di guerra: a causa dei medici 3.645 pazienti hanno perso la vita. Ma questi numeri fanno solo capire quanti sono stati i decessi, ma non l’effettiva gravità della situazione. Questa invece ci viene riferita dal dato successivo, e cioè che, rispetto agli ultimi due anni, i casi di malasanità sono aumentati del 60%.
Il maggior numero di decessi, oltre 500, sono stati attribuiti alla poca sorveglianza da parte dei medici, che dovevano occuparsi di una persona che, depressa per la malattia che l’aveva colpita, ha deciso di suicidarsi. Ma altre responsabilità ben più gravi sono venute a galla: infezioni ospedaliere, ma anche errori nelle diagnosi e incuria da parte del personale ospedaliero.
[Fonte: ansa]