Se regolarmente usate un motore di ricerca per scoprire se, ad esempio, si dovrebbe mettere ghiaccio su una caviglia slogata, non sempre avete fatto la scelta giusta. Secondo un sondaggio pubblicato il mese scorso dal Pew Internet and American Life Project, il 61% degli adulti americani cerca consulenza sanitaria on-line.
Circa un terzo degli intervistati ha ammesso di aver cambiato idea su come si dovrebbe curare una condizione in base a ciò che hanno trovato su internet. Tuttavia, non sempre le informazioni sanitarie che si trovano on-line sono attendibili. Spiega Kevin Clauson, un farmacologo della New Southeastern University di Fort Lauderdale, in Florida:
La mia impressione generale è che la qualità delle informazioni sanitarie varia selvaggiamente. Se [un sito web] è considerata una fonte autorevole, e non c’è la prova che lo sia, questo è potenzialmente pericoloso.
Tra i vari problemi riscontrati, i siti web non attribuiscono la paternità delle proprie informazioni, non citano le fonti ed hanno conflitti di interesse. Il sito più cliccato in merito è senza dubbio Wikipedia. Popolare e facile da navigare, l’enciclopedia generata dagli utenti è l’ottavo sito più visitato al mondo, ed il primo risultato in quasi tutte le ricerche sulla salute.
Gli articoli di Wikipedia appaiono nei primi 10 risultati per oltre il 70% delle ricerche mediche in quattro diversi motori di ricerca, secondo uno studio del Journal of American Medical Informatics Association.
Ma il dato ancora più sconcertante è che pare che la percentuale di medici che si rivolge a Wikipedia per le informazioni mediche sia impressionante: 50%, secondo un rapporto del Manhattan Research. E’ vero che capita spesso che siano proprio i medici a diventare utenti dell’enciclopedia on-line per correggere eventuali errori di chi ci scrive, ma ogni pagina di Wikipedia è vulnerabile, così possono essere inserite in continuazione delle informazioni sbagliate.
Il sito ha un altro grande difetto: la sua incompletezza. Wikipedia è stata in grado di rispondere solo al 40% delle domande che i ricercatori gli hanno posto sulla droga, mentre un altro sito molto famoso in America come Medscape Drug Reference, ha risposto all’82% delle domande.
Se vi manca la sicurezza delle informazioni su un farmaco, questo può essere davvero dannoso
sottolinea Clauson. La comunità medica ha preso atto del successo di Wikipedia, e ha fatto diversi tentativi per replicarlo. Ad esempio, ha tentato con la modalità wiki (modificabile delle pagine web), come RadiologyWiki e WikiSurgery, i quali possono essere modificati solo dai medici. Una più generale enciclopedia medica chiamata Medpedia, è anche scritta e controllata da medici professionisti. Essa include delle risorse non-enciclopediche, come una sezione Domande & Risposte e dibattiti.
Ma è bene ricordare che tutti questi siti servono soltanto da primo consulto, e che per iniziare qualsiasi terapia, per quanto possa essere avanzato il mondo di internet, la soluzione migliore sembra essere sempre quella di visitare il vostro caro vecchio medico.
[Fonte: New Scientist]