Ringiovanire la vagina con il laser: è questo il trend che si sta confermando nel mondo femminile. Le donne vogliono essere giovani e ritornare ad esserlo negli organi genitali è uno degli obiettivi al momento maggiormente perseguiti nella medicina estetica.
Come fine ultimo vi è il benessere personale e quello di coppia nell’intimità. A livello scientifico si tratta di approcciare un disturbo come l’atrofia vaginale senza soffrire troppo e senza imbarazzi. Il termine coniato è “Re-vagination“, un’ottima commistione tra la parola vagina e la parola rigenerazione. Ed il mezzo utilizzato è una tecnica che sfrutta il laser, nata e concepita in Italia ed in seguito esportata all’estero. Insomma, il ritocco al naso e la mastoplastica additiva sembrano essere passate di moda ora che il focus è stato conquistato dal ringiovanimento vaginale, così come illustra un’indagine condotta da Quanta System Observatory sui desideri in tal senso delle donne italiane. Come spiega lo specialista in chirurgia plastica Paolo Mezzana, responsabile dell’ambulatorio di dermatologia oncologica dell’USI “Marco Polo” di Roma:
Sempre più donne si affidano al trattamento vaginale, solo nel 2012 in Italia c’è stato un incremento del 24% e il trend è in costante aumento. Per un lungo periodo, le potenzialità di queste metodiche non sono state pienamente comprese sia dal mondo accademico che dai mass-media, ma poi ci si è resi conto che aspetto e funzione dell’area vulvo-vaginale sono fra loro strettamente legati: l’intervento infatti migliora la qualità dei tessuti e concede alle donne uno stato di benessere esteso anche alla vita sessuale nella terza età.
In questo caso quindi, lavorando sul ringiovanimento dell’organo sessuale si approccia in realtà la parte nella sua interezza, assicurando alle donne uno stato di salute soddisfacente. Soprattutto in coloro che hanno avuto più figli o sono entrate in menopausa.
L’atrofia vaginale è la perdita dello spessore naturale del collagene del tessuto dell’organo: la conseguente minore lubrificazione porta ad alterazioni del PH vaginale ed al dolore nei rapporti. Stimolando con il laser il tessuto, lo stesso richiama una maggiore idratazione e di conseguenza la produzione del collagene stesso.
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