Il filler è uno degli interventi di estetica più richiesti perché in grado di combattere in modo efficace le rughe e restituire una pelle più giovane. Ma molto spesso può provocare rischi e complicanze che è bene conoscere per una scelta consapevole e corretta. Cosa c’è da sapere sui filler? Quali possono essere le spiacevoli conseguenze nei giorni successivi all’intervento? Ecco i rischi più comuni quando ci si sottopone a questo tipo di intervento.
Che si parli di filler alle labbra, al seno o al viso i rischi sono comuni. Con il termine filler si indicano intanto tutti quei materiali biocompatibili che vengono iniettati nel derma e/o nel tessuto sottocutaneo con lo scopo di riempire una zona che si è svuotata o aumentare i volumi. Il miglioramento è immediato ma a volte si devono affrontare delle complicanze. Ecco quali.
1. Ecchimosi
Ovvero una sorta di ematoma di colore violaceo che può comparire nella zona in cui si è intervenuti. E’ questo uno dei rischi più comuni qualsiasi sia il tipo di filler utilizzato (acido ialuronico, collagene, agarosio) e anche nei casi in cui si sia assunto vasoprotettori nei giorni precedenti l’intervento, con l’obiettivo di ridurre al minimo il numero delle ecchimosi.
2. Eritema
Tra le complicanze da ricollegare ai filler antirughe anche l’eritema che comprare dopo l’iniezione ma tende generalmente a sparire dopo poche ore.
3. Iperpigmentazioni
Un po’ meno frequente, ma comunque trattasi di rischio da valutare, sono le iperpigmentazioni (ovvero la formazione di efelidi e lentiggini).
4. Indolenzimento
I giorni che seguono il filler possono essere caratterizzati da indolenzimento generale nella zona nella quale si è intervenuti.
5. Edema
Tra i rischi più comuni anche l’edema, considerato una complicanza da relazionare al traumatismo e al tipo di molecola utilizzata durante l’intervento.
6. Infezioni e ascessi
Tra le complicanze del filler da non trascurare anche infezioni e ascessi. Sono eventualità rare ma quando si verificano costituiscono un problema grave.
7. Granulomi
Anche i granulomi sono tra le complicanze più sgradevoli legate a questo tipo di intervento. Possono essere da ricondurre a un tipo di conseguenza infettiva (si parla allora di granulomi settici) ma anche a una reazione da corpo estraneo (granulomi asettici).
8. Necrosi
Avviene quando le cellule della zona in cui è stata fatta l’iniezione vanno incontro a morte prematura per cause non naturali nei tessuti viventi. E’ come se nella zona colpita si perdesse la sensibilità.
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