Se sfogliate qualsiasi rivista o sito sulla medicina, leggerete sempre che l’esercizio fisico fa bene alla salute ed è consigliato in quasi tutti gli articoli. In generale è vero. Tuttavia, per molte persone che hanno problemi con il cibo e il peso (come anoressia, bulimia e sovra-esercizio compulsivo), l’esercizio fisico può essere tutt’altro che salutare. Dunque, quando è consigliabile fare dell’esercizio fisico in queste condizioni?
Le persone che soffrono di disturbi alimentari effettuano spesso esercizi per la perdita di peso inflitti quasi come fossero auto-punizioni o, nel migliore dei casi, come forma di autocontrollo. L’esercizio diventa spesso sia compulsivo che una sofferenza. Per questo diventa importante non ignorare i segnali di dolore e fatica che il vostro corpo lancia. Una tecnica utile potrebbe essere, piuttosto che perdere peso ammazzandosi di fatica, tentare con le tecniche di rilassamento. Non sempre infatti bruciare calorie è sinonimo di salute.
Ponetevi queste domande:
- Mi sforzo di fare attività fisica anche quando sono stanca?
- L’esercizio mi fa perdere peso, bruciare grassi o calorie?
- Sento l’esercizio fisico come una punizione?
- Faccio gli esercizi più e più volte?
Se si risponde “sì” ad alcune di queste domande, potrebbe essere il momento di pensare ad un nuovo approccio per salvaguardare la vostra salute. Come al solito quando si tratta di disturbi alimentari, non c’è una soluzione rapida. Si tratta di curare il proprio corpo in modo più attento e cambiando il modo in cui si affronta l’esercizio ed il modo di interagire con esso. Questo può essere un processo lento e frustrante, così di seguito ci sono alcuni consigli della psicologa Althea Sherry per aiutarvi a mantenervi sane.
- Fare esercizio per la salute, non per perdere peso. Focalizza la sensazione sul sentirti veramente in forma, piuttosto che nel tentativo di bruciare le calorie.
- Non essere troppo ripetitiva. La cyclette per ore tutti i giorni o correre su un tapis roulant può portarvi a far sentire l’esercizio noioso e ancora più faticoso di quanto non lo sia. Provate diversi tipi di esercizi, piuttosto che ripetere tante volte la stessa sessione.
- Fai esercizi divertenti, come quelli all’aria aperta, ballare o fare sport con degli amici. Anche fare una passeggiata con il cane può essere un’attività divertente.
- Collegati al tuo corpo. A causa dei disturbi alimentari, spesso ci sentiamo tagliati fuori dal nostro corpo. Sentire le necessità del proprio corpo, come una ideale connessione con la mente, aiuterà a gestire lo sforzo in maniera più sana. Questo può essere spaventoso in un primo momento, ma è una parte importante di un sano esercizio.
- Non spingere troppo forte. Fare abbastanza attività fisica, ma non troppa. Dopo un primo momento di adattamento, cercare di essere regolari. Se ti senti male o provi mal di testa, vertigini, ecc., sono segnali che ti sei spinta troppo in là.
- Essere consapevole del fatto che l’esercizio ti aiuta anche mentalmente. Esempi sono lo yoga, pilates e tai chi. Tutti questi si concentrano sul corpo in modo lento e accurato, in modo da sentirlo di più ed imparare a migliorare i propri movimenti.
- Se l’esercizio comincia a sembrarti “non sano”, fai una pausa e pensa a cosa vuoi veramente ottenere facendolo, vagliando la possibilità di ottenere lo stesso obiettivo in modo più sano.
- Non è tanto quello che fai, ma come lo fai. Ogni esercizio fisico, se fatto correttamente, dà risultati positivi, ma se fatto male non può che peggiorare la situazione. Anche una pratica apparentemente innocua come lo yoga può diventare malsana se ci si spinge troppo in là. Se inizi un’attività fisica, assicurati di essere seguita da una persona esperta, altrimenti rischi di farti più male che bene.
Bulimia e Anoressia. Quando le vittime sono gli uomini
Esercizi durante la gravidanza, ecco i vantaggi
Disturbi alimentari, la tv è nemica della linea
[Fonte: Health24]