L’esercizio fisico previene l’insorgenza dell’osteoporosi, piaga soprattutto della popolazione femminile che ha passato da tempo la soglia degli anta. A scoprire l’importanza del movimento per la salute delle ossa è stata una ricerca condotta da un gruppo di ricercatori dell’università di Bari, coordinata da Alberta Zallone, e i cui risultati sono stati pubblicati dalla rivista di divulgazione scientifica Faseb Journal.
Due osteoclasti, cellule responsabili della demolizione delle ossa sono stati spediti nello spazio dove, in assenza della resistenza dovuta alla forza di gravità, si è registrata una maggiore espressione dei geni che ne favoriscono la crescita. Fenomeno che ha portato gli studiosi a poter affermare con certezza che è proprio l’esercizio fisico a proteggere lo scheletro dallo sviluppo dell’osteoporosi.
[Fonte: Ansa]