Le sigarette elettroniche dovrebbero essere vietate fino a quando i dubbi sulla sicurezza non saranno completamente sciolti. E’ questo che hanno chiesto un gruppo di ricercatori dell’Università della California. Il loro studio aggiunge benzina sul fuoco delle polemiche in merito ai dispositivi a batteria che contengono nicotina, aromi e altre sostanze chimiche.
La questione, dibattuta da anni, ha subìto un’accelerazione quando, alcuni mesi fa la US Food and Drug Administration ha citato cinque distributori di sigarette elettroniche per le pratiche di fabbricazione non sufficientemente sicure e per aver promesso il falso, e cioè che le persone possono smettere di fumare grazie ad esse.
Lo studio ha rilevato gravi carenze in materia di sicurezza per la salute. I ricercatori hanno valutato sei diverse marche di sigarette elettroniche acquistate on-line e hanno rilevato che:
- Il fluido contenente nicotina trapela da diverse cartucce;
- I dispositivi sono stati difficili da smontare o rimontare senza sporcarsi le mani di nicotina;
- L’etichettatura della cartuccia di nicotina aveva poche indicazioni o avvertenze per la salute e non aveva la data di scadenza;
- Le cartucce che sostenevano di non contenere nicotina sembravano identiche a quelle che ha affermavano di contenerla, il che le rende indistinguibili una volta rimosse dalle loro confezioni;
- Tutti i marchi contenevano “importi ambigui di nicotina”, con livelli dichiarati che variavano da 6 a 24 mg;
- Nessuno dei fogli di istruzione o siti web del prodotto offriva istruzioni adeguate per il corretto smaltimento delle cartucce usate;
- Le caratteristiche di sicurezza non sempre funzionavano correttamente;
- Nessuno poteva sostenere, con prove scientifiche, gli effetti dei prodotti.
Poiché le sigarette elettroniche non emettono fumo, possono essere utilizzate anche nelle zone per non-fumatori. Ma i ricercatori hanno concluso che non dovrebbero essere commercializzate per niente, almeno fino a quando non saranno considerate completamente sicure da usare.
Le nostre osservazioni forniscono la prova che le autorità di regolamentazione dovrebbero considerare la rimozione [delle sigarette elettroniche] dal mercato finché le caratteristiche del progetto, controllo qualità, smaltimento e problemi di sicurezza non siano stati adeguatamente affrontati
hanno concluso i ricercatori nell’articolo pubblicato sulla rivista Tobacco Control.
[Fonte: Health24]