Il semaglutide, per il suo effetto legato alla perdita di peso è sulla bocca di tutti da mesi. Non si parla però abbastanza del mercato online di questo farmaco e dei pericoli che si possono incontrare.
Cosa sta accadendo con il semaglutide
Sembra di ritornare ai primi tempi nei quali il viagra veniva illecitamente venduto in rete. Non di rado, quando un farmaco arriva su Internet e non passa per canali ufficiali, la truffa è dietro l’angolo. E volendo anche mettere da parte quelle che sono tutte le criticità etiche di appropriarsi di un farmaco per il diabete tipo 2 non per lo scopo con il quale è stato creato, è importante soffermarsi sui rischi.
Quando il semaglutide viene cercato online, chi lo cerca ovviamente sprovvisto di prescrizione. Questo perché non tutti i medici sono disposti a segnarlo come farmaco contro l’obesità. E chi ha intenzione di dimagrire, a prescindere bisogno o meno, cerca delle vie alternative per averlo. Uno studio condotto lo scorso luglio in merito a questo mercato illecito online è stato pubblicati in questi giorni su Jama Network Open.
Dobbiamo sottolineare che la pubblicazione è avvenuta dopo che la FDA statunitense ha lanciato un allarme in merito agli errori di dosaggio del semaglutide. Un’occorrenza che ha portato a diverse ospedalizzazioni per eccesso di principio attivo. Quello che sottolineano i ricercatori è che i consumatori rischiano davvero la salute cercando di procurarsi questo farmaco in canali illeciti.
Il semaglutide, come tutti i farmaci suoi simili, devono essere prescritti da un medico capace di gestire la reazione che questo avrà nel paziente. Lo ricordiamo si tratta di un medicinale per tenere bassi i livelli di glicemia.
La ricerca degli scienziati
Per condurre la loro analisi gli scienziati hanno cercato in rete delle pubblicità di vendita del farmaco senza prescrizione. Dei sei link trovati, tre offrivano delle penne con un dosaggio da 0,25 corrispondente alla dose iniziale che poi aumenta in modo specifico, seguito dal medico, per arrivare alla dose finale di 2,4 milligrammi. Gli altri tre hanno invece avrebbero inviato il farmaco liofilizzato da ricostituire prima di essere iniettato.
Alla fine solo le tre fiale sono state inviate e analizzate per capire se il farmaco fosse puro e se fosse microbiologicamente sterile. I test qualitativi hanno mostrato che un campione presentava alti livelli di endotossina. Questo significa che quel campione in particolare era probabilmente contaminato. Tutti e tre contenevano il principio attivo ma la quantità era maggiore di quella dichiarata nell’etichetta.
Lo ripetiamo, sembra di trovarsi davanti ai primi mercati illeciti relativi al viagra e al cialis, dove i consumatori comprando illecitamente non solo spendevano troppo ma rischiavano anche la vita.
Se si è intenzionati a perdere peso è consigliabile consultare un esperto e stabilire con lui il da farsi. Non cercare online un farmaco quasi sempre contraffatto. E solamente in grado di mettere a rischio la salute.