Le vacanze sono un momento agognato da tutti, ma possono trasformarsi in un incubo… trascorrere intere settimane con gli amici o il partener è meraviglioso, eppure il litigio è dietro l’angolo. Un tour o la condivisione dello stesso appartamento può, infatti, cambiare il modo di vivere i rapporti tra le persone. Ecco, allora, il decalogo dello psicoterapeuta Giovani Porta per trascorrere le vacanze serenamente.
- Patti chiari, amicizia lunga: Molti litigi nascono a causa di fraintendimenti o per cose che si danno per scontate. Ad esempio, c’è chi concepisce una vacanza al mare come l’ozio assoluto da cominciare all’alba e chi come un tour frenetico tra locali notturni. È importante mettere in chiaro, prima di partire, quali siano i propri desideri.
- Ammettere a se stessi i propri bisogni: È preferibile fin da subito chiarire sin da subito cosa si desidera veramente, non farlo può essere pericoloso perché i nostri compagni e compagne di viaggio non sapranno mai che cosa ci rende soddisfatti e che cosa no, e diverrà difficile relazionarsi con noi.
- Contrattare: Non esistono compagni/e di viaggio perfetti, delle differenze ci saranno sempre. La parola d’ordine è mediare! Ricordate che, in una buona contrattazione, ognuna delle parti “cede” qualcosa.
- Mettersi nei panni dell’altro: Nulla ostacola maggiormente il raggiungimento di un accordo di un giudizio sprezzante. Cerchiamo di comprendere le ragioni dell’altra o delle altre persone senza partire dal presupposto di aver ragione.
- Trovare le cose per noi irrinunciabili all’interno del viaggio: Ad ogni contrattazione c’è però un limite. Gli elementi irrinunciabili sono le fondamenta su cui costruire lo stare insieme. Se non c’è compatibilità tra elementi di fondo, forse è meglio pensare a compagni di viaggi diversi.
- Essere pronti a sperimentare cose nuove: Le vacanze possono essere anche un’occasione per fare esperienze mai provate prima, per uscire dai confini della propria normalità.
- Divertirsi: Essere pronti a divertirsi significa avere la capacità di prendere gli avvenimenti “alla leggera”, guardando principalmente la parte piena del bicchiere. Un ottimo modo per aiutare il proprio divertimento è darsi il permesso di regredire un pochino, di togliersi i panni dell’uomo e della donna in carriera per concedersi qualche sana, dolce risata come si faceva da bambini
- Evitare la simbiosi: Che viaggiate in gruppo, in coppia o in famiglia, avere del tempo per stare con se stessi è fondamentale. Serve a mettere in ordine le idee, a rilassarsi, a ritrovarsi.
- Comunicare le proprie emozioni in modo onesto e ascoltare quelle degli altri: Siate onesti su come vi sentite, su cosa provate, su se una cosa vi piace o meno, e accettate che gli altri facciano altrettanto.
- Combattere eventuali difficoltà invece di lamentarsi: Non arrendetevi ai contrattempi, ma combattete per conquistare la vostra oasi di pace. Prima di partire, intanto, informatevi bene sul luogo dove state per andare, così da evitare di fare scelte incompatibili con i vostri desideri.
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