Schizofrenia ed autismo. Si indaga a fondo su queste due patologie ancora pressoché sconosciute, soprattutto dal punto di vista delle cause, sulle quali si potrebbe intervenire. Ora uno studio scientifico pubblicato su Nature avrebbe posto l’accento sull’età dei papà: secondo tale ipotesi scientifica diventare padri dopo i 40 anni aumenterebbe le possibilità di concepire figli che svilupperanno autismo o schizofrenia: il tutto a causa di alcune mutazioni genetiche che aumentano col passare degli anni.
Lo studio scientifico si è svolto in Islanda ed ha coinvolto 219 persone, di cui 78 figli: ad ognuno è stato totalmente sequenziato (analizzato) il genoma. Ne è emerso che un genitore giovane di circa 20 anni può trasmettere una media di circa 25 mutazioni genetiche al figlio, mutazioni che diventano più di 65 negli over 40 per aumentare di numero ogni anno che passa. Per le donne ci si attesta ad un numero di 15 anomalie che rimarrebbero costanti a qualunque età. Tali mutazioni non sono necessariamente pericolose, ma nella casistica generale hanno evidenziato un rischio doppio tra i 20 ed i 40 dei papà di trasmettere ai bimbi autismo o schizofrenia, per un totale comunque equivalente solo all’1%. Poco, è vero, ma troppo per malattie così importanti.
Le perplessità sono d’obbligo e spontanee: finora la paternità in età avanzata non è mai stata un rischio (a differenza dell’età delle donne e la sindrome di down), e una notizia di questo tipo potrebbe creare inutili allarmismi. Di fatto, ha spiegato Kari Stefansson, amministratore delegato dell’islandese Decode Genetics che ha portato avanti il sequenziamento genetico, nulla cambia rispetto al passato, semplicemente questo studio offre la possibilità di comprendere come cambia il codice genetico umano nel tempo. Di certo questo punto di vista è più rassicurante, anche se ci fa riflettere su “cosa “ effettivamente porti a tali mutazioni nel tempo (l’inquinamento? Ma questo è un capitolo a se stante). Al contempo però c’è un aspetto negativo: la strada per scoprire le vere cause di patologie come l’autismo o la schizofrenia è ancora tutta (o quasi) da percorrere, anche in campo genetico.
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