Che il covid non sia mai andato via dalla nostra esistenza non vi sono dubbi. In questo momento però c’è una variante che rischia di rovinare il Natale un po a tutti.
Come è il covid adesso
Le vaccinazioni sono state in grado di mitigare l’impatto: questa è una verità inconfutabile. Ma la scarsa attenzione dettata dallo scarso buonsenso della popolazione ha portato comunque a una diffusione capillare del virus per tutto l’anno. Ed è normale, nel periodo invernale, notare un peggioramento anche grazie alla concomitanza di altri virus come quello influenzale.
Ma qual è la variante di covid che rischia di rovinare il Natale? Parliamo della JN.1 considerata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come “variante di interesse” separata però dalla BA.2.86, alias Pirola considerata in precedenza uno dei suoi sotto-lignaggi.
L’Oms ha aggiunto che “sulla base delle evidenze disponibili, il rischio aggiuntivo per la salute pubblica globale rappresentato da JN.1 è attualmente valutato come basso. Nonostante ciò”, evidenza, “con l’inizio dell’inverno nell’emisfero settentrionale, JN.1 potrebbe aumentare il carico di infezioni respiratorie in molti Paesi“.
È una previsione allarmistica per quel che concerne questa variante di covid? No. Ma non possiamo negare che l’attenzione su come il virus stia ancora colpendo il nostro paese e in generale in tutto il mondo debba essere alta.
Il covid non è ancora solamente un’influenza più forte. Se si è vaccinati o si ha un sistema immunitario particolarmente forte è così che può essere vissuta. Ma le differenze con una semplice influenza ci sono. Basti solo pensare ai dolori che accompagnano questa variante di coronavirus.
Pesanti anche per un corpo ben allenato e in forma. Non stupisce quindi che l’Organizzazione mondiale della Sanità stia monitorando continuamente la situazione. E che le vaccinazioni a disposizione siano ancora in grado di proteggere dalla malattia grave e dalla morte le persone.
Usare i dispositivi quando necessario
Tra l’altro bisogna tenere conto che in questo momento anche il virus respiratorio sinciziale e la polmonite infantile sono in continuo aumento. Il palesarsi di tutti questi virus insieme rende difficile una corretta diagnosi e di conseguenza mette a rischio la salute dei pazienti.
Non bisogna dimenticare poi che per quel che riguarda i contagi la questione è sottostimata, dato che il tampone non viene eseguito tanto quanto accadeva una volta. Come regolarsi quindi? Se si vuole passare un Natale in pace e senza contagi è bene indossare mascherine quando ci si trova in area affollate, mantenere una distanza di sicurezza che consente anche di non infettarsi di influenza e altri virus. E se si hanno dei sintomi è bene sottoporsi al tampone per comprendere la natura del virus che ci ha colpiti.