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Cuoio capelluto: cause e soluzioni più efficaci per le croste in testa

Tra gli inestetismi del cuoio capelluto le croste in testa sono senza dubbio uno dei fenomeni più sgradevoli, in quanto creano particolare fastidio e possono compromettere il proprio aspetto estetico. Le cause possono essere diverse ad esempio una conseguenza della dermatite seborroica, una malattia della pelle che provoca la formazione di crosticine e squame.

Cuoio capelluto

In altri casi potrebbero essere riconducibili alla psoriasi, una patologia che può provocare la comparsa di croste e chiazze in testa accompagnate da una forte sensazione di prurito. Altre cause possono essere legate ai sintomi di alcune malattie infettive, come la varicella o l’impetigine, oppure apparire in presenza di una dermatite atopica o di una dermatite allergica da contatto.

Quali sono i possibili trattamenti per le croste in testa

Accorgersi della presenza di croste in testa richiede il consulto di un dermatologo, per sottoporsi a visite specialistiche ed esami mirati con l’obiettivo di identificare con precisione le cause dell’inestetismo. Soltanto in questo modo è possibile pianificare un trattamento specifico, una cura personalizzata in base al tipo di disturbo che ha provocato queste formazioni cutanee.

Ad ogni modo, secondo questa guida a cura della redazione di Soluzione.online, sito web che si occupa di divulgazione su benessere, bellezza e cosmesi, una soluzione per le croste in testa è rappresentata dai prodotti a base di collagene o acido glicolico. Il collagene, infatti, vanta proprietà benefiche importanti per l’organismo, per questo motivo viene spesso utilizzato nella nutraceutica e nella cosmesi.

Si tratta di una proteina naturale essenziale per l’integrità dei tessuti connettivi, indispensabile per la salute della pelle. Anche l’acido glicolico viene impiegato per combattere le imperfezioni cutanee, infatti aiuta a eliminare le cellule morte e favorisce il rinnovamento cellulare, in particolare contribuendo alla produzione naturale del collagene da parte dell’organismo.

A seconda della causa delle croste in testa, altri rimedi specifici possono essere prodotti ad azione antiseborroica, antifungina o emolliente. Allo stesso modo, lo specialista potrebbe indicare anche una terapia farmacologica in base al tipo di malattia della pelle, ad esempio attraverso la prescrizione di medicinali corticosteroidi oppure di farmaci biologici antinfiammatori. Naturalmente, questi rimedi devono essere indicati dal proprio medico curante, al pari dei prodotti da usare ad uso dermatologico.

I rimedi naturali più efficaci per le croste in testa

Le croste del cuoio capelluto possono essere trattate in alcuni casi anche con dei rimedi naturali, meno invasivi rispetto ai prodotti tradizionali e utili nelle manifestazioni meno gravi di questo inestetismo. Alcuni oli essenziali vantano proprietà adeguate per favorire la rigenerazione cutanea, accelerando il processo di ricambio per velocizzare la guarigione naturale della pelle.

Si tratta ad esempio di rimedi a base di oli essenziali di Tea Tree, spesso consigliati in presenza di sintomi della dermatite seborroica, poiché questa sostanza svolge un’azione cicatrizzante e antimicotica. Lo stesso vale per i prodotti con oli essenziali di carota, rinomati per la loro efficacia nella depurazione della cute e l’effetto antisettico, da applicare in modo localizzato o attraverso uno shampoo a seconda delle indicazioni sul prodotto.

La prevenzione contro dermatiti e inestetismi del cuoio capelluto

Le dermatiti, spesso la causa principale delle manifestazioni del cuoio capelluto come le croste in testa, richiedono una corretta prevenzione dei fattori di rischio, adottando buone pratiche per ridurre la possibilità di incappare in questo tipo di problema della pelle. Ad esempio, è importante non lavare con troppa frequenza i capelli, in quanto una pulizia eccessiva diminuisce lo strato protettivo che tutela la pelle contro l’azione degli agenti esterni.

Inoltre, non bisogna mai staccare manualmente le croste o le squame, maè necessario rivolgersi al proprio dermatologo o al medico di famiglia, per capire le cause del disturbo e individuare il trattamento più adatto ed efficace. Allo stesso tempo, è utile mantenersi in forma, seguire un’alimentazione equilibrata ed evitare lo stress, per ridurre il rischio di alterazioni del fegato che possono avere effetti negativi sulla pelle.