Prevenire la miopia? Può passare attraverso il semplice eseguire delle attività all’aria aperta, soprattutto tra i più giovani. E’ questa la conclusione di diversi team di scienziati provenienti da tutto il mondo: il miglior modo per tenere lontano il disturbo risiede nella luce naturale e nei grandi spazi.
I disturbi della vista una volta erano caratteristici quasi sempre di persone mature o anziane: ora le fasce più giovani, complici abitudini di vita differenti e caratterizzate da molto tempo passato al chiuso, risultano essere quelle più colpite. L’allarme è stato lanciato più volte e appelli alla prevenzione sono giunti di conseguenza puntando, proprio come precedentemente indicato, ad un maggiore tempo da passare all’aria aperta per bambini ed adolescenti. Non solo per un discorso di luce in grado di stimolare in in maniera più sana il nervo ottico ma per il fatto che in grandi spazi gli occhi sono costretti a lavorare di più per mettere a fuoco gli oggetti. Quando i ragazzi passano troppo tempo al chiuso questo non succede, limitando uno sviluppo corretto dell’intero sistema visivo.
Gli scienziati della School of Optometry and Vision Science dell’University of New South Wales a Sydney in Australia hanno previsto che entro il 2050, se si continuerà in questo modo, almeno i 50% delle persone avrà bisogno di correggere la propria miopia. Quest’ultima è un disturbo della vista principalmente di origine ereditaria: ciò non toglie però che si possa tentare perlomeno di combattere i fattori di rischio che tendono a peggiorare la condizione.
Va sottolineata una cosa però: una ricerca condotta dagli esperti della Queensland University of Technology di Brisbane avrebbe definitivamente scagionato tablet e computer che non sarebbero colpevoli di una maggiore incidenza di questo disturbo. La colpa risiederebbe al tipo di illuminazione sfruttata nel corso del loro utilizzo. Con qualche accortezza ognuno di noi può fare qualcosa per evitare che la miopia si presenti o si aggravi: spegnere tutto e uscire all’aria aperta è una di quelle.
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