Una cattiva qualità del sonno, caratterizzata da insonnia, riposo notturno disturbato e risvegli precoci, espone gli adolescenti al rischio di sviluppare l’ipertensione arteriosa, una patologia molto diffusa nei paesi occidentali caratterizzata da un rialzo abnorme dei valori normali della pressione sanguigna che rappresenta a propria volta un fattore di rischio significativo per l’insorgenza di patologie cardiovascolari.
A dimostrarlo è uno studio condotto dalla statunitense Case Western Reserve University di Cleveland e pubblicato su Circulation (rivista dell’American Heart Association) che ha coinvolto oltre 200 ragazzi fra i 13 e i 16 anni.
In particolare il rischio aumenta di 3,5 volte negli adolescenti che dormono male e di 2,5 volte in quelli che dormono meno di 6,5 ore a notte.