Ecco 4 cose da sapere sui vaccini. Purtroppo la disinformazione ed una certa psicologia del terrore nei confronti di questo strumento hanno portato moltissima confusione nelle persone. Vediamo di chiarire una volta per tutte questi dubbi.
Sono i pediatri della Sipps, la Società italiana di pediatria preventiva e sociale ad aiutarci.
1. Il vaccino esavalente protegge i bambini efficacemente
E’ una delle verità che più devono essere ricordate dalla popolazione. Difterite e poliomielite sono scomparse grazie ai vaccini, così come le malattie gravi causate dall’Haemophilus influenzae B. Tetano ed epatite B nell’infanzia hanno un incidenza bassissima proprio grazie alla copertura vaccinale e non vi sono più epidemie di pertosse. Prima dell’arrivo di questa vaccinazione vi erano decessi a causa delle stesse e l’epatite B cronicizzava portando alla possibilità di sviluppo di cirrosi da adulto.
2. Effetti collaterali dopo qualche minuto
Se l’inoculazione dei vaccini obbligatori sviluppa effetti collaterali, essi si manifestano come accade per i normali farmaci: ovvero successivamente alla somministrazione. Si possono avere lievi reazioni cutanee, irritabilità e qualche linea di febbre. Raramente convulsioni e shock anafilattico, ma è questa la motivazione per la quale si chiede ai bambini ed ai genitori di rimanere in attesa 15 minuti dopo l’iniezione nell’ambulatorio. Non vi sono problemi nel vaccinare per più malattie i bambini allo stesso tempo.
3. I vaccini non modificano il DNA
I vaccini non possono modificare il DNA. Non solo: a dispetto di ciò che alcune associazioni di persone contrarie alle vaccinazioni fanno pensare, gli stessi non riattivano virus latenti né danno vita a patogeni corresponsabili di diabete, sclerosi multipla o cancro. Non vi è legame tra le vaccinazioni e queste malattie croniche.
4. Nessuna correlazione tra autismo e vaccino contro il morbillo
Lo studio del 1998 che lanciò l’allarme era un falso per il quale l’autore è stato radiato dall’Ordine dei Medici per aver falsificato i dati ed aver abusato di bambini con deficit. Non solo: la rivista sulla quale aveva trovato pubblicazione ha ritirato lo studio in questione. Non vi è correlazione nemmeno tra inoculazione vaccinale e epilessia.
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