Un’app che possa aiutare le donne a vivere al massimo il periodo della menopausa, aiutandole ad affrontare tutte le sfide che questo periodo della loro vita comporta. Si tratta dell’obiettivo finale di “Vita Nova” il progetto della Regione Toscana al quale parteciperanno l’Università di Pisa, il Cnr e tre imprese del territorio.
Sono diverse le app presenti negli store dei vari sistemi operativi che puntano a consigliare le donne al meglio in base al periodo di fertilità che stanno vivendo: molte nascono dalla collaborazione con siti specializzati in medicina e questo è positivo. Ma quel che è mancato fino ad ora è una app che fosse frutto del lavoro diretto di scienziati e studiosi che potesse suggerire alle donne delle vere e proprie strategie personalizzate al fine di migliorare lo stile di vita delle donne. Così come spiega il prof. Tommaso Simoncini del dipartimento di medicina clinica dell’Università di Pisa:
Vita Nova mira a costruire un’applicazione adattiva capace di proporre strategie personalizzate per migliorare lo stile di vita delle donne che si avvicinano alla menopausa, adattando i suggerimenti alla tipologia di persona, ai suoi sintomi, alla condizione individuale ed anche alle sue risorse di tempo o economiche.
Quest’ultima caratteristica in particolare rappresenta una novità: si cerca di bypassare quelli che sono i problemi apportati dalla crisi a causa dei quali, le donne per prime, la popolazione ha praticamente smesso di cercare il consulto medico anche in situazioni nelle quale un simile approccio sarebbe stato necessario. L’app, nello specifico, sarà in grado di eseguire un monitoraggio di sintomi e le attività, verificando il successo o l’insuccesso di ciò che è stato suggerito.
Tutto ciò potrà aiutare le donne ad intraprendere senza fatica stili di vita salutari per ottenere di raggiungere un maturare più sano allontanando lo spettro di molte malattie cardiache o metaboliche che la menopausa può favorire.
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