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Cattivo umore e sindrome premestruale: un falso mito?

 Quando tutte le mie certezze sul cattivo umore in prossimità dell’arrivo del ciclo mestruale erano ormai ben salde, date le ricerche scientifiche lette al riguardo e l’esperienza personale, ecco che una notizia arriva a turbare il tutto! Si tratta di uno studio revisionale che, analizzando a posteriori ben 47 indagini scientifiche, avrebbe rilevato come tra cattivo umore nelle donne e sindrome premestruale non vi sarebbe alcun legame. Nello specifico gli sbalzi ormonali ci sono, come pure è confermata la capacità degli ormoni di influire sul tono dell’umore. Quello che si confuta è che tali alterazioni siano riconducibili alla sindrome premestruale e basta, ovvero solo pochi giorni prima delle mestruazioni. Ma cerchiamo di comprendere meglio.

Chiaramente è ormai accertato che in prossimità del ciclo mestruale si manifestano degli sbalzi ormonali in grado di incidere sulla qualità sia fisica che emotiva della vita della donna, ma nello studio revisionale in questione, realizzato dalla dottoressa Sarah Romani del Dipartimento di Medicina Psicologica dell’Università di Otago a Wellington in Nuova Zelanda, si evidenzia come tali sintomi durino molti più giorni rispetto a quello che viene considerato il periodo premestruale. Insomma, il cattivo umore collegato agli sbalzi ormonali non può essere inteso come legato alla sindrome premestruale, ma evidentemente a disturbi perimestruali, ovvero che si protraggono fino ai primi giorni del ciclo.

Eppure quante donne sanno sulla loro pelle che il cattivo umore passa con le prime macchioline di sangue? Come se una diga in piena, trovasse il modo di confluire le sue acque poco prima di esplodere? La dottoressa spiega: se questo accade dipende da un problema psicologico e non ormonale. Anzi, continuare a giustificare con se stessi e con gli altri che l‘irritabilità sia dovuta alla sindrome premestruale è un limite che può condurre a trascurare problematiche inconscie che invece andrebbero affrontate. Nello specifico aggiunge:

“Il problema è che la donna spesso da per scontato come l’umore depresso, ansioso, irritabile siano causati dagli ormoni piuttosto che dai problemi della vita reale. Le sue preoccupazioni sono considerate non valide perché provocate dagli ormoni e quindi ritenute “irrazionali”, e dunque non degne di essere prese sul serio, ne dal gruppo sociale al quale si appartiene ne da se stesse”.

Certo che è proprio difficile essere donna!

Foto: Thinkstock

Fonte: WomensHealthmag.com