Le donne hanno difficoltà sessuali, come gli uomini. Mancano essenzialmente di desiderio sessuale e non riescono a raggiungere l’orgasmo. Sono questi i due principali motivi di FSD ovvero di Disfunzione Sessuale Femminile, evidenziati da una ricerca appena pubblicata sulla rivista “BJUI” (il Journal della British Association of Urological Surgeons).
Gli studiosi di una clinica urologica universitaria del New Jersey hanno intervistato 587 donne che si erano rivolte alla loro struttura. Le domande riguardavano i 6 principali ambiti della sfera sessuale femminile: appunto la mancanza di desiderio, la difficoltà di raggiungere l’orgasmo e prima ancora l’eccitazione, il dolore durante il rapporto sessuale, la mancanza di un’adeguata lubrificazione, nonché dell’appagamento.
Una delle autrici del lavoro la dottoressa Debra Fromer, dell’Hackensack University Medical Center ha così riassunto i risultati:
“Abbiamo scoperto che il 63% delle donne soffriva di FSD e che non vi sono rapporti significativi tra questi disturbi, l’età, lo stato di menopausa e l’uso di antidepressivi selettivi”.
Per spiegarla in parole semplici: queste difficoltà possono colpire tutte le donne! Ma vediamo nel dettaglio: le volontarie coinvolte avevano tra 1 18 ed i 95 anni. Fino ai 55 circa, l’85% di loro (in media) ha dichiarato di avere una vita sessuale attiva. Tra tutte, il 47 % soffre di mancanza di desiderio sessuale ed il 45 % non riesce a raggiungere l’orgasmo.
Seguono in ordine: problemi nell’eccitazione (40%), mancanza di soddisfazione (39%), scarsa o mancata lubrificazione (37%) e infine dolore con il 36%. Due dati in particolare vanno sottolineati, quali spunti di riflessione: sono le giovanissime ad avere maggiori difficoltà nel raggiungere l’orgasmo (il 54% di loro).
Forse dipende dall’esperienza, dal rapporto col proprio corpo e conseguentemente con la sessualità, ma anche (a mio avviso) dalla minore frequenza di un partner fisso.
In genere comunque i ricercatori puntano l’attenzione sul benessere delle donne: a detta loro (e comprensibilmente) l’insoddisfazione sessuale dipendente da queste disfunzioni e raccontata dalle volontarie, compromette pesantemente anche la qualità totale della vita delle donne stesse.
[Fonte: La Stampa.it]