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Pillole anticoncezionali: quelle al drospirenone aumentano il rischio di tromboembolismo venoso

 Torniamo a parlare di pillola anticoncezionale a base di drospirenone (quelle di nuova formulazione come Yaz, Yasmine e Yasminelle). Due nuovi studi epidemiologici appena pubblicati sul rapporto mensile del Pharmacovigilance Working Party dell’Ema (Agenzia Europea per i Medicinali) hanno confermato un rischio di tromboembolismo venoso (TEV) in seguito all’utilizzo di tali contraccettivi orali rispetto a quelli a base di levonorgestrel (ad esempio Loette); rischio equivalente invece è stato riscontrato rispetto a pillole contenenti desogestrel (Mercilon, Planum, ecc)  o gestodene (Ginodem, Minulet).

Nessuna novità dunque, ma un’importante conferma che deve indurre ad una maggiore attenzione nella scelta del contraccettivo orale. Lo scorso dicembre anche la FDA statunitense era intervenuta sulla questione di grande rilievo per la salute delle donne: il tromboembolismo venoso non è trascurabile! Eppure gli esperti americani sono giunti alla conclusione che i sopraindicati rischi dell’uso di Yaz e Yasmin, erano comunque superati dagli effettivi benefici, anche se andavano aggiunte sul foglietto illustrativo maggiori informazioni sul pericolo TEV durante l’utilizzo di questi farmaci. Effettivamente il drospirenone ha caratteristiche uniche: è un progestinico (di sintesi) simile al progesterone naturale.

Se usato correttamente ha un’alta azione contraccettiva, contrasta la ritenzione idrica e l’accumulo di grassi (la temuta cellulite da pillola anti-concenzionale), aiuta a mantenere il giusto peso corporeo ed ha anche buoni effetti sulla libido, risveglia cioè il desiderio sessuale nelle donne. Rimane il fatto che ogni donna ha una fisiologia a se stante e non bisogna pensare che questa pillola sia buona in tutti i casi. Leggere il foglietto illustrativo con le controindicazioni e gli effetti collaterali non basta per evitarne i rischi. Quindi care amiche di Medicinalive, se avete intenzione di assumere un contraccettivo orale, parlatene a fondo col il vostro ginecologo, elencate bene la vostra anamnesi, anche quella familiare, i disturbi ricorrenti di cui soffrite e prestate attenzione ad eventuali strane sensazioni al momento dell’utilizzo.

Oggi in commercio esistono numerose formulazioni e questi medicinali sono certamente molto più sicuri di tanti anni fa. Ma sono sempre farmaci e vanno usati con le dovute cautele. Basta scegliere la pillola giusta per voi, sia per evitare una gravidanza indesiderata che per risolvere problemi di salute legati agli ormoni. Di sicuro c’è.

Fonte: Ema

Foto: Thinkstock