Uno studio condotto dal ricercatore in medicina sportiva Anne Hoch del Medical College of Wisconsin di Milwaukee ha rivelato che le giovani danzatrici professioniste e le giovani atlete devono affrontare alcuni rischi per la salute quando non mangiano abbastanza per compensare l’energia spesa, come l’interruzione del ciclo mestruale.
Queste due componenti nelle atlete le espongono al rischio più elevato di altre due condizioni, cardiovascolari e il deficit di densità ossea, per quando andranno in postmenopausa
spiega la dottoressa Hoch. I ricercatori hanno studiato 22 ballerine professioniste, tutte membri della Milwaukee Ballet Company, per determinare la prevalenza di disturbi alimentari, amenorrea (assenza di mestruazioni), anomalie della funzione vascolare e bassa densità ossea. Esse hanno compilato dei questionari sui loro cicli mestruali e sulle abitudini alimentari, e hanno fatto un esame del sangue per valutare i livelli ormonali. Il 36% del gruppo aveva disordini alimentari e il 77% avevano un deficit calorico. Il 27% sono attualmente amenorroiche, il 23% ha una bassa densità di massa ossea ed il 9% prende la pillola anticoncenzionale per regolare il ciclo.
La misurazione arteriosa con gli ultrasuoni ha rivelato che il 64% possiede un’anomala dilatazione delle arterie, una prova della disfunzione vascolare comune in questo gruppo. Secondo la dottoressa Hoch, l’86% ha avuto una o più condizioni, ed il 14% le aveva tutte e quattro. In uno studio connesso, già presentato alla Società Americana di Medicina dello Sport riunione di Tampa, in Florida, i ricercatori del Medical College of Wisconsin di Milwaukee hanno constatato che 4-6 settimane di alte dosi di supplementi di acido folico potrebbero migliorare la funzione vascolare nelle giovani donne atlete che erano amenorroiche.
Secondo i ricercatori, l’acido folico può non solo ridurre i rischi cardiovascolari, ma anche migliorare le prestazioni atletiche nelle donne. Secondo Stacy Lynch, una delle autrici di questa ricerca, si è partiti dalla diminuita dilatazione delle arterie nelle atlete, che poi si è dimostrata una delle cause dell’amenorrea e di problemi ormonali nella menopausa.
Così mentre i benefici per le donne di uno stile di vita attivo sono riconosciuti e ben noti, ci sono il 44% dei casi di accertata amenorrea nelle donne che praticano sport. Ad un gruppo di controllo è stata assegnata una terapia a base di acido folico per 4-6 settimane. La funzione vascolare si è visto che è rientrata nella normalità, ma l’amenorrea non è stata guarita.
Sia i bambini che gli adulti necessitano di acido folico per la produzione di globuli rossi sani e prevenire l’anemia. L’acido folico, noto anche come vitamina B9 e folacina, è fondamentale durante i periodi di crescita delle cellule, e potrebbe evitare guai anche gravi per chi, volendo avere uno stile di vita sano, finisce con l’ottenere l’effetto contrario.
[Fonte: Sciencedaily]