Le donne che fumano in gravidanza aumentano il rischio per i loro bambini di avere, sul lungo termine, problemi di salute, tra cui l’asma infantile, malattie cardiovascolari e minore funzionalità polmonare. Un nuovo studio potrebbe aiutare gli esperti a capire perché.
I ricercatori della Keck School of Medicine della University of Southern California (USC) hanno rilevato che il fumo materno cambia in realtà i modelli del DNA del nascituro. Il nuovo studio ha rilevato che l’esposizione del feto al fumo materno era legato alle differenze di metilazione del DNA, un meccanismo epigenetico. L’epigenetica è lo studio di come le sostanze chimiche che si attaccano al DNA possono attivare o disattivare geni, il che porta a differenze di espressione genica senza modificare le informazioni genetiche di base.
Mentre l’epigenetica svolge un ruolo nella ricerca sul cancro, si sa poco su come i cambiamenti epigenetici possano essere causati dalle esposizioni ambientali. Nel nuovo studio, i ricercatori hanno utilizzato i dati dalla USC Children’s Health Study, che ha esaminato la salute respiratoria dei bambini in 13 comunità del Sud della California, così come le informazioni da un questionario sull’esposizione al fumo materno. I risultati sono riportati nel numero di settembre dell’American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine.
Questo studio fornisce alcuni degli elementi di prova che le esposizioni ambientali in-utero, come il fumo passivo, possono essere associate a cambiamenti epigenetici. Questo potrebbe aprire un nuovo modo per i ricercatori di studiare i meccanismi biologici che potrebbero spiegare gli effetti noti sulla salute derivanti dal fumo materno
ha spiegato uno degli autori dello studio, Carrie Breton, professore assistente presso il Dipartimento di Medicina del Lavoro e Environmental Health presso la Keck School of Medicine di USC. Linda Birnbaum, direttore del National Institute of Environmental Health Sciences, ha concluso il comunicato stampa dicendo che:
Le mamme non dovrebbero fumare durante la gravidanza. Il fumo materno in quel periodo non è solo dannoso per la salute della mamma, ma anche per quella del neonato. La ricerca suggerisce che esso può avere un impatto sul bambino in età adulta e forse anche sulle generazioni future.
[Fonte: Health24]