Il sole non è una controindicazione alla gravidanza, quindi la risposta più ovvia al quesito del titolo è che non vi sono rischi concreti e diretti per il bambino o per la futura mamma, a patto che si rispettino le normali regole di esposizione al sole. In realtà per motivi ormonali, la pelle delle donne in stato interessante è particolarmente sensibile all’esposizione al sole: i vostri capezzoli, care amiche di Medicinalive, si sono fatti più scuri e si sta evidenziando una linea nera sull’addome? E’ perché in questa situazione ormonale della donna vi è un maggiore stimolo alla produzione di melanina in alcuni punti specifici del corpo.
Tra questi anche il viso, soggetto, come saprete all’inestetismo noto come cloasma gravidico, ovvero macchie scure che si sviluppano sul mento, sulla fronte, gli zigomi e le labbra delle gestanti. Anche il sole incide sulla produzione di melanina e dunque maggiore sarà l’esposizione a questo e più scure saranno le antiestetiche macchie. Non per tale motivo però bisognerà nascondersi in casa e non godersi un bagno di sole rilassante! Basta non esporsi nelle ore critiche ed usare le dovute creme solari, protettive. Ma quali? Cosa contengono? E le sostanze non faranno male al bambino? Chiaramente i dubbi sono molti.
Ma si può stare tranquille: la maggior parte delle creme solari in commercio sono compatibili con la gravidanza e non contengono sostanze pericolose per il feto. Se invece siete allergiche a qualche sostanza particolare, lo sapete già da voi come comportarvi: chiedendo consiglio al vostro medico. Evitate di comprare creme di cui non conoscete la provenienza e di basso costo: non sapete cosa effettivamente contengono. Soprattutto in gravidanza è meglio affidarsi a linee cosmetiche note. Usate uno schermo molto alto e scegliete protezioni solari con filtri UVA, UVB (così sarete protette anche dalle scottature) e, perché no, anche RI , Raggi infrarossi.Piuttosto, se vi scottate, prima di applicare sulla pelle alcuni prodotti da banco specifici, avvisate il farmacista: non tutti possono essere usati in gravidanza, soprattutto nel primo trimestre (ma stiamo parlando di farmaci e non cosmetici).
L’accortezza principale però non è solo quella della protezione della pelle in sicurezza: occorre evitare la disidratazione ed il ben noto colpo di calore, ma anche insolazione e svenimenti: sono situazioni pericolose per voi, ma anche per il bimbo che portate in grembo. Per il resto, passate una buona vacanza rilassante.
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