Tremore essenziale familiare
Il tremore essenziale familiare è un movimento di scuotimento involontario ereditario.
CAUSE: I tremori si verificano quando c’è un problema con i nervi di alcuni muscoli. Essi possono influenzare tutto il corpo o solo alcune aree, come la mano. Il tremore familiare è un po’ come il normale tremore, solo che colpisce più di una persona in una famiglia. L’esatta causa è sconosciuta, ma il fatto che sia ereditario suggerisce che c’entrano i geni.
Il tremore familiare è di solito a carattere dominante, il che significa che basta il gene difettoso da un genitore per sviluppare la malattia. I tremori di solito iniziano nella mezza età, ma possono essere visti anche in persone più vecchie o più giovani.
SINTOMI: I tremori sono in genere più evidenti nelle mani, ma possono influenzare le braccia, testa, palpebre o altri muscoli, raramente gambe e piedi. Le persone con tremori possono avere problemi a trattenere piccoli oggetti come posate o una penna. L’agitazione coinvolge solitamente piccoli e rapidi movimenti, più di 5 volte al secondo. I tremori possono:
- Verificarsi quando ci si sposta (azione correlata), e possono essere meno evidenti con il riposo;
- Scomparire durante il sonno;
- Vanno e vengono, ma generalmente peggiorano con l’età;
- Peggiorano con lo stress, caffeina e alcuni farmaci;
- Non influiscono su entrambi i lati del corpo allo stesso modo.
DIAGNOSI: Il medico può fare la diagnosi eseguendo un esame fisico e ponendo domande sulla storia medica e personale. Un esame fisico mostrerà movimento agitato. Non ci sono solitamente problemi di coordinazione o di funzione mentale. Ulteriori test possono essere necessari per escludere altre ragioni come:
- Ritiro dell’alcool;
- Fumo di sigaretta;
- Ipertiroidismo;
- Feocromocitoma;
- Troppa caffeina;
- Uso di alcuni farmaci;
- Malattia di Wilson.
Gli esami del sangue e studi di imaging (come ad esempio una TAC della testa, risonanza magnetica al cervello e raggi-X) sono di solito normali.
TERAPIA: Il trattamento può non essere necessario se i tremori non interferiscono con le attività quotidiane o causano imbarazzo. I farmaci possono aiutare ad alleviare i sintomi. Le possibilità di star meglio dipendono dal singolo paziente. Due farmaci sono usati per curare i tremori:
- Propranololo, un farmaco che blocca l’azione di sostanze stimolanti chiamate neurotrasmettitori, in particolare quelli relativi all’adrenalina;
- Primidone, un farmaco antiepilettico che controlla anche la funzione di alcuni neurotrasmettitori.
I farmaci possono avere effetti collaterali significativi. Quelli del propranololo comprendono:
- Fatica;
- Naso chiuso;
- Mancanza di respiro (le persone affette da asma non dovrebbero assumere questo farmaco);
- Battito cardiaco lento.
Gli effetti collaterali del primidone comprendono:
- Sonnolenza;
- Difficoltà di concentrazione;
- Nausea;
- Problemi con i piedi, equilibrio e coordinazione.
Altri farmaci che possono ridurre tremori includono:
- Anticonvulsivanti come il gabapentin e topiramato;
- Tranquillanti delicati come alprazolam, clonazepam;
- Farmaci per la pressione del sangue chiamati calcio-antagonisti come la flunarizina e nimodipina.
Iniezioni di Botox nella mano sono state utilizzate per ridurre i tremori, indebolendo i muscoli locali. Nei casi più gravi può essere scelto l’intervento chirurgico per impiantare un dispositivo di stimolazione del cervello può essere.
PROGNOSI: Un tremore essenziale familiare non è una condizione pericolosa, ma alcuni pazienti lo trovano fastidioso e imbarazzante. Possibili complicazioni sono interferenze con le attività quotidiane e le abilità motorie. A volte le scosse influenzano la voce, il che porta a volte a problemi di linguaggio.
Contattare un medico se si verificano tremori e si dispone di una storia familiare della malattia, se i tremori interferiscono con la capacità di svolgere le attività quotidiane o se compaiono gli effetti collaterali dei farmaci.
[Fonte: Ny Times]
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