Può una bambina, nata prematura per giunta, guarire dalla leucemia e dalla sindrome di Down? Non risponderemo a questa domanda, non abbiamo i mezzi. Ma vogliamo raccontarvi la storia della piccola Clara, davvero emblematica.
Una storia conclusasi con un lieto fine, sebbene sembrasse disperata. La piccola infatti, nata il 7 agosto dl 2012 non sembrava destinata ad avere una vita lunga e piena. Era nata prematura, a circa 28 settimane ed affetta da leucemia, sindrome di Down, problemi agli occhi ed un buco nel cuore. La neonata, inoltre, era parte di un parto gemellare: suo fratello purtroppo non ce l’ha fatta.
Clara McLoughlin viene definita la “bambina miracolo” e non solo per una sopravvivenza che ha dell’incredibile. Alla nascita pesava 1.14 chilogrammi. Appena nata fu trasferita all’unità intensiva neonatale del Rotunda Hospital di Dublino per essere sottoposta ai trattamenti contro la leucemia. Questi sono iniziati due giorni dopo la nascita, al fine di uccidere le cellule cancerose. E mentre la bambina iniziava a mettere su peso è stata poi sottoposta ad un intervento laser per correggere i difetti della vista ed ad un operazione al cuore.
Ogni patologia è stata affrontata singolarmente dagli specialisti. Ma dopo una guarigione che sembrava una chimera alla nascita, nel novembre del 2012 e nel febbraio del 2013 la sorpresa: eseguiti i test genetici per verificare lo stato di avanzamento della leucemia, non solo questa era sparita ma anche la trisomia 21.
Al momento gli scienziati sono impegnati nel “comprendere” il caso della piccola. A partire da come si siano sviluppate la leucemia e la sindrome di down e di come entrambe (ma soprattutto quest’ultima, visto che si tratta di una questione cromosomica, N.d.R.) siano scomparse. Miracolo? Scienza? Queste “storie di medicina” ci lasciano sempre a bocca aperta. Quel che è certo è che la piccola Clara sta bene e potrà, fortunatamente, godere di una vita soddisfacente.
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