Dimagrire per combattere il mal di testa? E’ uno studio presentato a Neew Orleans da Claudio Pagano, endocrinologo e professore associato di medicina interna all’Università di Padova, a fornire nuove soluzioni per contrastare un disturbo davvero molto diffuso tra uomini e donne di qualsiasi età.
Il calo di peso, dunque, sarebbe in grado di ridurre la cefalea e migliorare la qualità di vita di tutti coloro che ne soffrono. Spiega Claudio Pagano, autore dello studio:
Nelle persone che soffrono di emicrania e sono obese il calo di peso migliora la vita sociale e familiare nonché la produttività al lavoro e a scuola, determinando un miglioramento complessivo della qualità della vita. L’effetto benefico è presente sia negli adulti che nei bambini e adolescenti e determina un miglioramento di tutti gli aspetti della cefalea che peggiorano la qualità della vita degli emicranici. Si riducono i giorni di cefalea in un mese ma anche l’intensità e la durata degli attacchi
Lo studio ha analizzato gli esperimenti pubblicati negli ultimi due decenni su un totale di 473 pazienti considerando come variabili l’intensità dell’attacco di cefalea, la frequenza mensile, la durata degli attacchi e il grado di disabilità provocato dagli attacchi di emicrania in ciascuno dei partecipanti.
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Fotografia di un mal di testa
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