L’influenza non è semplicemente una patologia da curare con attenzione nelle categorie a rischio e per la quale una vaccinazione si rende necessaria. Essa può rappresentare un ulteriore perché possibile veicolo d’infezioni batteriche da pneumococco. In particolare in quelle fasce di età, bambini ed anziani, ritenute più delicate. Una tra tutte? La polmonite.
E’ statisticamente provato che circa il 10% degli over 65 presentano in seguito all’influenza delle complicanze batteriche che sfociano nella polmonite. Questo perché questo tipo di infezione batterica aumenta dopo i 50 anni, raggiungendo il picco proprio nell’entrata nella terza età, arrivando ad essere la causa principale del 40% di tutti casi di polmonite di questa fascia della popolazione. A tal proposito i medici propongono, per gli anziani, anche la somministrazione del vaccino pneumococcico contestualmente al vaccino influenzale: è stato infatti verificato che se somministrati su braccia differenti sono sicuri e non interferiscono l’uno con l’altro. Tale fatto è stato dimostrato da uno studio pubblicato sulla rivista di settore Vaccine nel 2011, la quale ha coinvolto 1.160 pazienti.Il vantaggio? La vaccinazione contro il pneumococco è valida per tutta la vita una volta eseguita. Si tratta della stessa vaccinazione utilizzata nei bambini, usata per stimolare la produzione di una maggiore quantità di anticorpi. Commenta Fabrizio Pregliasco, Ricercatore del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Milano:
Ogni momento è buono per un soggetto fragile per essere vaccinato, poiché la vaccinazione anti-pneumococcica non presenta una stagionalità. L’influenza facilita la penetrazione della polmonite e le sovra-infezioni. Esistono delle casistiche in cui il 10% circa degli ultra 65enni presenta delle complicanze infettive dell’influenza. Le polmoniti negli anziani hanno però lo svantaggio di essere subdole, senza l’evidenza di malattia che si riscontra nell’adulto. Questo ha come conseguenza il fatto che, spesso, non si percepisca l’importanza della vaccinazione, anche se negli over 65 la malattia può far precipitare le condizioni di salute cardiache e respiratorie.
Facciamo luce su questo batterio: lo pneumococco è presente nel cavo naso faringeo di tutti noi normalmente, ma che in condizioni di maggiore debolezza del sistema immunitario diventa la causa di polmoniti e setticemie gravi. E’ per questo motivo che è necessario combatterlo in modo adeguato. Per informare la gente adeguatamente è in linea un nuovo sito: Info Pneumocco
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