Cosa cambia nella Sanità dopo i nuovi tagli? Il Ministero della Salute ha in queste ore dato il via libera all’ennesima riorganizzazione di ospedali ed ambulatori per eliminare le spese superflue. La popolazione sarà soddisfatta?
I tagli nello specifico saranno pari a 2,3 miliardi e la maggior parte delle novità colpiranno come anticipato analisi, visite specialistiche ed esami per immagini. Non solo: sono anche previste penalizzazioni e stipendi decurtati per i medici che prescriveranno cose inappropriate ai casi che affronteranno.
Entro questo mese il Ministero della Salute condividerà con la sanità nazionale tutti i protocolli che verranno rivisti e le nuove condizioni. La lista è incredibilmente lunga e particolareggiata: si parte dal test per la colesterolemia, fino alla tac e alla risonanza. Addirittura l’ecografia in gravidanza ed i ricoveri passeranno sotto la scure dei tagli. Nello specifico saranno riviste tutte quelle prestazioni che lo Stato passa gratuitamente al cittadino. In tutto tra le 200 e le 300 prestazioni e 108 ricoveri da rivedere per salvare almeno 10 miliardi su beni e servizi.
Analisi e test
Per ciò che concerne analisi e test non vi è un taglio netto alle prestazioni quanto una nuova metodologia di decisione per il rimborso della prestazione. A seconda dello stato di salute del paziente, al pari di ciò che avviene attualmente per i medicinali, vi sarà o meno il rimborso dei test. La malattia è diagnosticata? L’analisi è gratuita. Si presentano fattori di rischio ma non è conclamata? L’esame si paga. In pratica ogni test diventa a pagamento a meno che il primo effettuato non renda necessari gli altri o se servono per verificare l’effetto di una terapia.
Tac, ecografie e risonanze
Se tac, ecografie e risonanze verranno prescritte senza effettiva necessità (decisa dai protocolli che verranno disposti dal Ministero della Salute, N.d.R.) il medico non solo verrà penalizzato, ma il suo stipendio tagliato. Anche le ecografie in gravidanza subiranno un taglio, e decise secondo le condizioni della madre e del bambino. Altrimenti dovranno essere pagate di tasca propria dalle pazienti.
Ricoveri
Sempre più brevi, per tutte le patologie, utilizzando protocolli come il day hospital o la dimissione protetta.
Photo Credits | Pressmaster / Shutterstock.com