Un ticket sul pronto soccorso. E’ questa l’idea presentata oggi, insieme ad altri cambiamenti del Sistema Sanitario Nazionale, dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin ospite a La7.
Se state pensando che come iniziativa non sia nuova perchè il ticket per il codice bianco lo pagate già, vi comprendiamo: si tratta di una decisione concessa liberamente alle Regioni la sua applicazione o meno finora. Se questa idea dovesse trasformarsi in realtà, il pronto soccorso diventerebbe “a pagamento”, ovviamente solo per alcune tipologie di interventi.
E se questo porterebbe ad un aumento delle spese per gli italiani, dall’altra parte va tenuto da conto che tutto ciò avverrebbe per dare un taglio all’abuso che la popolazione spesso fa del pronto soccorso. Non si può negare che questo è un problema per la spesa sanitaria pubblica: personale e materiali spesi per trattare casi come raffreddori o mal di gola che potrebbero essere benissimo gestiti da un medico di famiglia con l’aiuto di farmaci da banco. E’una lotta agli sprechi quella del ministero, che potrebbe però rivoltarsi contro i cittadini. Spiega Beatrice Lorenzin:
Gli italiani abusano del pronto soccorso. Per questo ad esempio, io non sono contraria a far pagare di più chi ne abusa. Ricordo ad esempio quando andai a sorpresa al Caldarelli di Napoli. Mi dissero: “Ministro, oggi il pronto soccorso è vuoto: sta giocando il Napoli!” volta al pronto soccorso ci stavano i migliori medici, non i più giovani. Poi abbiamo stabilizzato gran parte dei giovani medici precari. Ma non abbiamo ancora avuto un cambio generazionale. Come ministro, ho bisogno non di soldi, il budget stanziato per la sanità va bene, ma ho bisogno che le norme che approviamo vengano attuate nei tempi previsti.
Cosa ne pensate? Sono giuste la reazione del ministro e la sua iniziativa? Che ne pensate del ticket al pronto soccorso?
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