Nelle stesse ore in cui il Papa predicava, in terra africana, contro il preservativo, a pochi chilometri di distanza, in Angola, alcuni missionari salesiani distribuivano gratuitamente centinaia di profilattici alle popolazioni sfortunate della Terra, che tra tante sfortune devono combattere anche contro l’Aids.
Senza il parere della Chiesa di Roma, i religiosi hanno deciso di farlo, hanno dichiarato a Panorama, perché questo è un modo, ma non l’unico, per combattere la piaga dell’Aids. In particolare vengono regalati 800 preservativi al giorno ai soggetti a rischio: prostitute, famiglie con un coniuge positivo al test dell’Hiv, orfani e ragazzi di strada. Insieme a questo poi c’è anche l’educazione sessuale, l’educazione ai valori della famiglia e della fedeltà coniugale, nonché l’offerta gratuita dei test per l’Hiv.
Tutte azioni concrete per combattere una delle tante piaghe africane, le quali non vengono approvate, nè sostenute, dalla Chiesa di Roma, capace soltanto di dire di no, ma non ti attivare aiuti concreti. Per sostenere queste iniziative c’è bisogno di finanziamenti privati, provenienti dal Global Fund delle Nazioni Unite.
[Fonte: Panorama]