Come fare un massaggio cardiaco? Esso fa parte delle manovre di primo soccorso in caso serva iniziare la rianimazione di una persona che ha smesso di respirare. Vediamo insieme come farlo, tecnicamente.
Ognuno di noi dovrebbe essere in grado di eseguirlo. Prima di eseguirlo bisogna accertarsi che il soggetto sul quale state per praticare il massaggio cardiaco ne abbia effettivamente bisogno. E’ necessario prima di tutto che la persona sia sdraiata supina su una base solida non accanto a qualsiasi oggetto o materiale pericoloso e che non sia cosciente.
Verificare l’apertura delle vie aeree
Bisogna quindi verificare l’apertura delle vie aeree estendendo la testa della persona sollevandogli anche il mento. Ma va fatto in modo specifico: la mano sinistra deve poggiare sulla fronte mentre l’indice ed il medio della mano destra vanno sotto il mento. Si deve quindi fare leva con delicatezza con tutte e due le mani. In questo modo poggiando l’orecchio sulla bocca di chi ha potenzialmente bisogno del massaggio cardiaco si può verificare se respiri o meno unendo a tutto ciò l’osservazione del suo corpo. Tutto questo deve essere fatto molto velocemente, in circa 10 secondi.
Fare il massaggio cardiaco
Per fare il massaggio cardiaco deve essere poggiato il palmo di una delle mani al centro del torace e l’altro sulla prima incrociando le dita. La compressione, per essere fatta in modo corretto deve essere eseguita con il palmo, il più possibile al centro nella zona dello sterno. Se possibile bisogna accertarsi che l’addome sia compresso e verificare che non vi siano troppi strati di vestiti ad attutire la spinta della rianimazione. Le braccia devono essere tenute dritte e perpendicolari al torace. Sono 30 le compressioni che dovrebbero essere effettuate, circa 2 per ogni secondo e la compressione essere pari a 4-5 centimetri senza mai staccare le mani dal torace al fine di mantenere la giusta posizione.
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