Home » MEDICINA TRADIZIONALE » Cardiologia » La depressione ha una nuova conseguenza: i problemi cardiaci

La depressione ha una nuova conseguenza: i problemi cardiaci

Numerosi studi hanno dimostrato che la depressione è associata ad un aumentato rischio di malattie del cuore, ma esattamente come ciò può essere possibile non è mai stato tanto chiaro. Ora, i ricercatori del Rush University Medical Center hanno dimostrato che la depressione è collegata ad un accumulo di grasso viscerale, il tipo di grasso compresso tra gli organi interni e il punto vita, che è stato a lungo considerato causa dell’incremento del rischio di malattie cardiovascolari e diabete.

Sullo studio, pubblicato su Psychosomatic Medicine, si legge:

I nostri risultati suggeriscono che l’adiposità centrale, che è comunemente chiamata grasso del ventre, è un importante percorso per la depressione che contribuisce al rischio di malattie cardiovascolari e di diabete. Nel nostro studio, i sintomi depressivi erano chiaramente legati ai depositi di grasso viscerale, che è il tipo di grassi coinvolto nella malattia.

Queste le parole di Lynda Powell, presidente del Dipartimento di Medicina Preventiva della Rush e principale autore dello studio. L’osservazione prevedeva 409 donne di mezza età, a metà tra afro-americane e caucasiche, che hanno partecipano al progetto Women in the South Side Health Project (WISH) di Chicago, uno studio longitudinale sulla transizione nella menopausa. I sintomi depressivi sono stati valutati utilizzando un comune test di screening, l’analisi del grasso viscerale misurata con una scansione TC. Anche se la dimensione della vita è spesso considerata come dovuta alla quantità di grasso viscerale, si tratta di un’ipotesi imprecisa perché il grasso è depositato sotto la pelle.

I ricercatori hanno trovato una forte correlazione tra la depressione e il grasso viscerale, in particolare tra le donne in sovrappeso e quelle obese. I risultati sono stati uguali, anche quando l’analisi veniva adeguata ad altre variabili che possono spiegare l’accumulo di grasso viscerale, come ad esempio il livello di attività fisica. Lo studio non ha rilevato alcuna associazione tra sintomi depressivi e il lardo. I risultati sono gli stessi sia per le donne bianche che nere.

Powell ha concluso che la depressione provoca l’accumulo di grasso viscerale per mezzo di alcuni cambiamenti nella chimica del corpo, come la produzione di cortisolo e composti infiammatori, ma ancora servono ulteriori ricerche per individuare l’esatto meccanismo che porta ai problemi cardiaci.

[Fonte: Sciencedaily]