Le persone affette da malattie cardiache fanno più fatica a mantenere a livelli ottimali la quantità di lipidi nel sangue.
E’ quanto afferma un recente studio dell’UC Irvine Heart Disease Prevention Program.
I ricercatori hanno infatti scoperto che il 37% degli americani che soffrono di disturbi cardiovascolari riuscivano a tenere sotto controllo il cosiddetto colesterolo cattivo ma solo il 17% riusciva a mantenere nella norma i restanti valori, tra cui il colesterolo buono e i trigliceridi.
Al contrario, l’85% dei pazienti sani, senza patologie cardiache, avevano valori ottimali di lipidi nel sangue. Percentuali di differenza che portano i ricercatori a sospettare una relazione tra disturbi del cuore e controllo di lipidi nel sangue.