Cosa significa avere le piastrine alte? In termini medici questa condizione viene definita trombocitosi, o ancora trombocitemia e piastrinosi. Molto più semplicemente è sinonimo di avere un numero di piastrine nel sangue maggiore di 450 miliardi di unità per ogni litro di sangue. Scopriamone insieme le cause e come curarle.
Piastrine alte, le cause
Cosa causa la crescita del numero delle piastrine nel sangue? Quali patologie vi sono alle spalle capaci di creare questa condizione? Cerchiamo prima di tutto di distinguere tra la trombocitosi primaria e quella secondaria. La prima è di tipo fisiologico ed è causata essenzialmente da una modificazione della cellula staminale emipoietica tipica di alcune malattie, mentre quella secondaria è scatenata da specifiche patologie.
Cause di trombocitosi primaria
Tra le cause alla base di questa troviamo:
- Policitemia vera o morbo di Vaquez: le cellule staminali del midollo osseo si moltiplicano in maniera non controllata dando vita ad un aumento di tutti gli elementi ematici, globuli rossi e globuli bianchi compresi.
- Mielofibrosi idiopatica primitiva: un tumore del midollo osseo derivante dal danneggiamento del DNA di una cellula staminale.
- Leucemia mieloide cronica: essa è causata da una anomalia dei cromosomi che porta alla crescita di alcune tipologie di globuli bianchi (megacariociti e granulociti) e delle piastrine.
- Trombocitosi essenziale o primitiva: è l’eccessiva produzione di piastrine senza che vi sia una precisa causa. Viene definita una malattia mieloproliferativa.
- Anemia sideroblastica idiopatica acquisita: è una sindrome mielodisplastica che colpisce la cellula emopoietica matura del midollo osseo dando vita ad alterazioni di tutti glie elementi ematici che lo stesso produce.
Cause Trombocitosi secondaria
Vediamo insieme quali patologie di tipo non organico possono essere in grado di dare vita alle piastrine alte nel nostro sangue
- Aumento dell’adrenalina: di solito accade dopo un forte sforzo fisico, uno spavento o un forte stress. Questa sostanza stimola fisiologicamente la milza ed i polmoni ad un più alto rilascio di piastrine.
- Emorragie: il midollo osseo viene stimolato alla produzione di piastrine automaticamente.
- Traumi ai tessuti corporei, sia derivanti da interventi chirurgici che dal parto.
- Specifiche terapie farmacologiche: steroidi ed antitumorali possono essere causa di piastrine alte.
- Infezioni: in particolare quelle dell’apparato respiratorio ed urogenitale di tipo batterico o la sindrome di Kawasaki. Ma anche malattie autoimmuni di tipo infiammatorio come il morbo di Crohn e l’artrite reumatoide
- Tumore a reni o polmoni
- Problemi alla milza
Piastrine alte, i sintomi
I sintomi riconducibili ad uno stato di piastrine alte, verificabile con un emocromo completo sono i seguenti:
- Mal di testa
- Ipertensione
- Vertigini
- Arrossamenti della pelle del viso
- Arrossamento formicolio, dolore delle estremità
- Prurito
- Mancanza di forze
- Respirazione difficoltosa e fame d’aria
- Palpitazioni
- Ingrossamento e dolori della milza
- Disturbi addominali
- Mancanza di appetito e perdita di peso
- Febbricola
- Trombosi e emorragie (in caso di loro numero elevato ma inefficace)
- Sideremia bassa
- Tachicardia
Piastrine alte, i valori di riferimento
I valori considerati normali nel sangue relativi alla presenza di piastrine variano dai 150 miliardi ai 450 miliardi. Qualsiasi numero superiore a quest’ultimo valore deve far considerare il numero delle piastrine alto.
Piastrine alte: rischi nell’adulto, bambini e in gravidanza
Di solito le trombocitosi acute, se non collegate a specifiche patologie e o se la piastrinemia non è di tipo primario non comportano eccessivi rischi. Vi è la necessità però di tenere sotto controllo la situazione se i valori riscontrati in emocromo possano suggerire il pericolo di trombosi. Differente discorso deve essere fatto per le trombocitosi croniche, per le quali il rischio di aumentata coagulabilità del sangue si fa molto elevato e la trombosi relativa potrebbe portare allo sviluppo di embolie. Sia negli adulti che nei bambini.
Avere piastrine alte in gravidanza pone la donna a rischio di un aborto entro le prime 10 settimane, ritardo nell’accrescimento del feto ed alla morte intrauterina dello stesso.
Piastrine alte, cure, rimedi, cosa fare
Essenzialmente è possibile curare la trombocitemia trattando la causa che la origina. Anche in caso di malattia primaria è possibile intraprendere delle cure specifiche che agiscono direttamente sul midollo. Coadiuvando il tutto con l’assunzione di cardio-aspirina o eparina.
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