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Incidenti stradali: 360 morti in un anno


A Roma ogni giorno muore una persona sulle strade. Il Campidoglio propone un maggiore uso di etilometri e di semafori intelligenti. A Finocchio un 31 enne ha perso il controllo della sua Smart ed è stato sbalzato fuori dell’abitacolo; sulla diramazione Roma-Sud invece un 76enne che era riuscito indenne dal ribaltamento della sua auto è stato stroncato da un infarto pochi minuti dopo. Sono solo le ultime vittime dell’asfalto.

La capitale, lo scorso anno ha prodotto 360 morti e più di 1.000 feriti in incidenti stradali. E per parlare di sicurezza stradale in Campidoglio si è riunita conferenza cittadina sul tema con rappresentanti del comune, prefetto e questore. Maggiori controlli sulle corsie preferenziali,potenziamento della rete di semafori intelligenti, più etilometri.


Questa, in sintesi, la ricetta indicata dall’assessore comunale alla mobilità Sergio Marchi, per aumentare nell’immediato la sicurezza sulle strade. Attualmente all’interno del territorio romano sono presenti 1.400 impianti semaforici dei quali 315 sono collegati alla centrale dell’Atac, appunto i semafori intelligenti.

Sui quali però, aveva già lamentato il segretario romano del SULPN Alessandro Marchetti, i vigili non possono agire manualmente per modificare i tempi delle luci a seconda dello stato del traffico. Per quanto riguarda il sistema di controllo automatico per chi passa con il rosso, ora è in funzione solo quello tra la Colombo e la circonvallazione ostiese.