Fino a questo momento il numero dei morti causati dall’influenza A era stato piuttosto contenuto: 5000 in 6 mesi, tanto da far rientrare questo virus nella categoria di quelli “poco pericolosi“. Ma nell’ultima settimana il mondo ha conosciuto un picco impressionante, 700 morti in 7 giorni, di cui 12 solo in Italia.
Un incremento terribile che ha fatto aumentare il tasso di mortalità (dallo 0,4% all’1,2%), facendolo avvicinare a quello della normale influenza di stagione, ma che sta destando non poche preoccupazioni. Scuole ed edifici pubblici stanno venendo chiusi in diverse nazioni, addirittura il mondo del calcio in alcuni Paesi come la Francia rischia di bloccarsi, ma per fortuna ancora la gente non è nel panico. Secondo l’ultimo sondaggio, il 60% degli intervistati non ha paura del virus, e sono in pochi quelli che sono molto spaventati.
L’incremento è dovuto ad un aumento dei contagi per il freddo, ma anche perché la diffusione sta aumentando. Secondo l’Oms sembra che per ogni paziente a cui viene diagnosticato il virus A H1N1, questo sia in grado di contagiare altre 79 persone. Una diffusione che potrebbe ancora aumentare nei prossimi mesi, almeno fino alla primavera.