Ieri l’Italia ha contato la sua terza vittima causata dall’influenza A. Si tratta di una donna di 57 anni di Cesena, la quale però già da tempo soffriva di gravi patologie respiratorie. Oggi arriva la notizia che c’è il rischio di una quarta vittima, ma stavolta si ritorna in Sicilia.
Il virus A H1N1 sembra aver attecchito sull’isola, perché dopo la donna di Messina, ora ha aggredito un uomo di 43 anni di Partanna, in provincia di Trapani. Nonostante le gravi condizioni, i medici non sono in allarme in quanto l’uomo non soffre di altre patologie sottostanti, ma intanto la preoccupazione sale, perché anche l’altra vittima siciliana era fisicamente integra prima del contagio.
Per questo il Ministero della Salute sta mettendo in campo tutte le proprie possibilità per dotare il territorio nazionale di centri di rianimazione di secondo livello, quelli utili ai pazienti affetti da polmoniti gravi, i quali sono a maggior rischio con questa influenza. Al momento in tutto il Paese sono solo 5 i centri disponibili, ma si spera di riuscire a raddoppiarne il numero a breve.