E’ possibile aiutare il sistema immunitario ad accogliere nel migliore dei modi il vaccino anti-covid una volta che verrà il turno della propria somministrazione? Sembrerebbe di sì, almeno stando ad alcune ricerche condotte però per altre tipologie di vaccinazione. Si può ipotizzare, almeno per ora, che alcuni comportamenti potrebbero valere anche in questo caso.
Cosa fare per aiutare il vaccino
Un articolo pubblicato sulla rivista di settore NewScientist spiega in modo chiaro come vi siano alcuni elementi del proprio stile di vita che possono essere controllati al fine di favorire un inoculazione senza problemi per ciò che concerne i vaccini in generale e più nello specifico il vaccino anti-covid. La prima cosa da tenere sotto controllo? Lo stress: questa condizione è infatti in grado di promuovere la produzione di due ormoni, l’adrenalina e il cortisolo, che potrebbero incidere sulla buona riuscita della vaccinazione e la ragione è che entrambe le sostanze sono in grado di provocare un aumento del battito cardiaco ed impedimenti alle funzioni immunitarie e digestive. Ecco che prima di eseguire il vaccino è meglio lavorare su questo aspetto della propria vita.
Anche il riposo è molto importante: prima di ricevere un qualsiasi tipo di vaccino, per assicurarsi che l’immunizzazione non crei problemi, bisognerebbe dormire bene a partire da 48 ore prima, come ha spiegato nell’articolo Aric Prather dell’University of California, San Francisco.
Uno dei fattori che porterebbe ad una migliore risposta immunitaria da parte dell’organismo è senza dubbio una vita sociale soddisfacente, in grado di prevenire i danni da stress e solitudine. Con la pandemia di coronavirus ancora in atto non è possibile vedersi come un tempo ma è possibile ovviare al problema attraverso videochat e contatti online. Spiegano gli esperti:
Sentirsi supportati dagli altri non solo riduce i livelli di stress, ma migliora anche il sonno, entrambi fattori importanti per la buona riuscita della vaccinazione.
Attenzione all’alcol
Tra i comportamenti da seguire prima di una vaccinazione, vi è quello di evitare il consumo di alcol: anche e soprattutto nel caso della vaccinazione anti-covid, questo perché, come indica l’Organizzazione Mondiale della Sanità, alte quantità compromettono la risposta immunitaria. Alexander Gintsburg, sviluppatore del vaccino Sputnik V contro il Covid-19, consiglia di non bere per tre giorni dopo la vaccinazione, e c’è chi come Anna Popova, capo del Russian Federal Service for Surveillance on Consumer Rights Protection and Human Wellbeing, addirittura arriva ad indicarne l’astinenza da due settimane prima fino a tre settimane dopo l’inoculazione.
Fare esercizio fisico invece è consigliato sia prima che dopo una vaccinazione.