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Farmaci, evitare errori nelle prescrizioni informatizzando il percorso in ospedale

Errare è umano. Appunto. Per scongiurare pericolosi sbagli, che possono risultare anche fatali, nella somministrazione dei farmaci in ospedale, si è pensato allora di informatizzare l’intero iter della prescrizione del farmaco. Come? Grazie ad un sistema di sicurezza, analogo a quelli diffusi negli USA; che mette in collegamento il paziente, tramite un apposito braccialetto, ad un palmare, collegato a sua volta al carrello automatizzato dei medicinali e al punto di partenza del farmaco, vale a dire il laboratorio di preparazione.

Se ne è parlato oggi a Roma, nell’ambito della presentazione del 31esimo congresso della SIFO, la Società Italiana Farmacia Ospedaliera, dal titolo Diritto alla salute e sostenibilità in una sanità federale: la Sifo interroga e propone, che si svolgerà dal 6 all’8 ottobre prossimi presso la Fiera internazionale di Cagliari, e che sarà diretto dal dottor Paolo Sanna, direttore della Farmacia dell’Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari.

Laura Fabrizio, presidente dell’associazione, ha spiegato che

La prescrizione completamente informatizzata è un sistema di sicurezza ottimale. Negli Usa un software blocca l’erogazione del farmaco quando riscontra potenziali interazioni e in 3 anni di sperimentazione ha abbassato del 20% l’uso inappropriato dei medicinali. Ci auguriamo che analoghi sistemi vengano adottati al più presto anche da noi.

Un metodo efficace per ridurre gli errori e gli sprechi, quello di informatizzare il sistema di somministrazione, dal quale però in Italia siamo ancora lontani, se si escludono progetti pilota:

In Italia c’è ancora molto da fare su questa strada virtuosa ma ci stiamo arrivando grazie ad esperienze pilota come il carrello automatizzato che si interfaccia con l’operatore e la robotica per la preparazione dei farmaci.

La Fabrizio ha parlato anche di una nuova figura mirata a gestire il sistema, il farmacista clinico:

Poi non basterà solo la tecnologia; bisognerà arricchirla con risorse umane mirate, fra queste quella del farmacista clinico che svolge la sua attività in corsia.

L‘informatizzazione del percorso dei farmaci in ospedale dovrebbe avvalersi di una tecnologia a basso costo e garantirà, assicura l’esperto, grandi risultati in termini di sicurezza e possibilità di gestione della farmaceutica ospedaliera.

[Fonte: Agi Salute]