Un nuovo test delle urine sviluppato con il finanziamento del Wellcome Trust consentirà ai medici di diagnosticare l’infezione della clamidia negli uomini entro un’ora, con un notevole miglioramento nel trattamento tempestivo dell’infezione ed evitando ulteriori contagi.
La clamidia, causata dal batterio Chlamydia trachomatis, è una delle infezioni batteriche più comuni tra quelle trasmissibili sessualmente, in particolare tra gli uomini e le donne sessualmente attive di età compresa tra i 16 ed i 24 anni.
Nella maggior parte dei casi, la malattia è asintomatica sia negli uomini che nelle donne. Da recenti ricerche emerge che, se non trattata – anche se non mostra sintomi – può avere come conseguenza una riduzione della fertilità. Nelle donne, può portare a conseguenze ancora più gravi, come dolore pelvico cronico e gravidanza ectopica.
Una volta diagnosticata, la clamidia può essere trattata facilmente con degli antibiotici. Tuttavia, fino ad ora, i test diagnostici rapidi per la clamidia sono abbastanza imprecisi e soprattutto per gli uomini, prevedendo l’uso di tamponi uretrali, sono dolorosi e fastidiosi. Test meno invasivi sono più costosi e richiedono più giorni per ottenere il responso.
Il test rapido della clamidia messo a punto dal Dr. Lee e dai suoi colleghi dell’Università di Cambridge, dovrebbe risolvere questi problemi. È stato progettato per essere utilizzato in congiunzione con FirstBurst, un dispositivo per la raccolta delle urine. FirstBurst raccoglie sei volte in più la quantità di batteri Clamidia rispetto a un normale campione di urina. Il test dà i risultati in meno di un’ora ed è molto più accurato rispetto a quelli utilizzati finora e ha identificato l’infezione correttamente nell’84,1% dei casi esaminati. Un passo in avanti fondamentale nella diagnostica che eviterà nuovi contagi e scongiurerà gli effetti collaterali più gravi derivanti dal non trattamento dell’infezione da clamidia.
[Fonte: Wellcome Trust (2009, July 30). New Chlamydia Test Offers Rapid, Pain-free Test For Men. ScienceDaily. Retrieved July 30, 2009, from http://www.sciencedaily.com /releases/2009/07/090728201741.htm]