Come ogni anno il prossimo 4 Febbraio si celebrerà il World Cancer Day, la Giornata mondiale contro il cancro. E’ un’iniziativa importante sostenuta dall’UICC (Union for International Cancer Control ) che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul tema e a promuovere le modalità più congrue per sconfiggere la malattia, che continua ad essere tra le principali cause di morte al mondo. Prevenire il tumore e migliorare la qualità della vita dei pazienti è il tema principale proposto per il 2013. Il titolo emblematico prescelto? “Cancro- lo sapevate che…..?”
Un’ informazione migliore è una delle prime armi necessarie a combattere questa malattia, nelle sue varie forme. Pensate a quale differenza in ambito di sopravvivenza rispetto al passato, quando anche pronunciare la parola “cancro” faceva paura, si parlava del “brutto male”. Ebbene oggi si muore sicuramente di meno e la qualità della vita di chi è colpito da tumore è nettamente migliore: questo grazie alle diagnosi precoci, agli screening, alle nuove strumentazioni diagnostiche, ai farmaci innovativi, sempre più mirati e personalizzabili. Certo è che secondo i dati dell’OMS nel 2015 il cancro avrà ucciso (a partire dal 2008) un totale di 84 milioni di persone. Decisamente troppe. E’ per questo che si cercherà con la Giornata mondiale contro il cancro 2013 di evidenziare quelli che sono i principali falsi miti (le informazioni sbagliate) che si hanno circa questa malattia. Quali?
La prima concezione sbagliata che comunemente si ha sul tumore è che si tratti di un mero problema di salute. Purtroppo chi lo vive da vicino si rende presto conto quanto in realtà le patologie oncologiche colpiscano la sfera sociale, emotiva, economica, umana ….. Altresì si crede erroneamente che il cancro sia una malattia tipica dei Paesi ricchi. In parte ci sono anche delle basi scientifiche per dire questo, l’obesità, la cattiva alimentazione, la sedentarietà, lo smog, eccetera, sono stati riconosciuti come fattori di rischio importanti. Ma il 47% dei casi di cancro e il 55% della mortalità oncologica si verificano nelle regioni meno sviluppate del mondo.
In quei luoghi tanto giustamente citati per l’epidemia di aids, ma totalmente dimenticati per quella di tumori: non esiste la diagnosi precoce, scarsi i farmaci antitumorali e pure quelli per la prevenzione (pensiamo al vaccino contro l’HPV che protegge dal tumore della cervice uterina e non solo o quello per l’epatite B per il cancro al fegato). Questo aspetto mi ha particolarmente colpito, non se ne parla mai ….. Da qui anche altre due informazioni da sottolineare: la malattia oncologica si può prevenire, grazie ad alcune vaccinazioni e a stili di vita più adeguati, ma soprattutto il cancro non va più considerato come una condanna a morte. Noi di Medicinalive ne siamo convinti, e voi, lo sapevate?
Per maggiori approfondimenti visitate il sito del World Cancer Day