Quando si presenta una condizione di stenosi vertebrale la chirurgia è sempre necessaria? Scopriamo insieme quanto questa patologia può influenzare la vita di una persona e quando si rende necessario l’intervento medico.
Va sottolineato: come disturbo la stenosi vertebrale è stato quasi sempre ignorato a livello statistico. Talvolta confusa con del semplice mal di schiena, è sempre stata considerata come un qualcosa relativo al progredire dell’età (giustamente) e da curare con dei semplici antidolorifici. Anche per via dell’età sempre progressivamente più alta delle persone affette: non sempre un’operazione rappresenta la soluzione giusta da applicare per eliminarla.
Operazione sempre necessaria?
In caso di stenosi vertebrale l’operazione chirurgica è sempre necessaria? In tal senso uno studio pubblicato di recente sulla rivista di settore Cochrane Library, l’intervento potrebbe essere sostituito in alcuni casi da trattamenti conservativi di riabilitazione. Attraverso l’utilizzo di farmaci, corsetti ed esercizi di riabilitazione specifici è possible evitare la degenerazione della malattia ed il dolore che l’accompagna. In particolare dell’attività fisica dedicata, sotto consiglio del proprio fisioterapista, può essere in grado di donare maggiore elasticità alla colonna limitando i danni.
Cosa è la stenosi vertebrale
Se si soffre di stenosi vertebrale significa che il canale dove passa il midollo spinale si è ristretto.Questo quasi sempre è un processo legato all’invecchiamento. La predisposizione genetica e l’obesità possono essere dei fattori di rischio.
I sintomi della stenosi vertebrale
Sono diversi i sintomi della stenosi vertebrale e facilmente riconoscibili, anche se non prettamente esclusivi di questo disturbo. A partire dal dolore provato quando si cammina che partendo dalla schiena si irradia simmetrico ad entrambe le gambe. Si possono provare in seguito intorpidimento e formicolii. Di solito, quando si tratta di questa particolare patologia, si ha sollievo dal dolore quando ci si siede con il tronco piegato in avanti con postura inclinata. Questa sintomatologia è spesso causa di limitazioni nell’autonomia della persona che tende a muoversi di meno ed a preferire al camminare lo spostarsi in bicicletta, ad esempio, per via della posizione.
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