Arrivano le smentite per i benefici atttribuiti alla dieta iposodica per gli asmatici.
Secondo una nuova ricerca, effettuata dalla dottoressa Zara Pogson della University of Nottingham, il ridotto consumo di sodio non aiuta affatto i pazienti affetti da asma.
Secondo una nuova ricerca, effettuata dalla dottoressa Zara Pogson della University of Nottingham, il ridotto consumo di sodio non aiuta affatto i pazienti affetti da asma.
Certamente un’alimentazione con poco sale previene dal rischio di malattie cardiovascolari ed è dunque consigliabile, ma lo stesso non vale per i sintomi dell’asma, contrariamente a quanto si era creduto sinora.
Non esiste infatti alcuna relazione che provi gli effetti terapeutici di un regime alimentare con poco sodio su chi soffre di questo diffuso disturbo respiratorio.
Lo studio è stato compiuto su circa 200 soggetti colpiti da asma, monitorando i cambiamenti prodotti dall’assunzione di una razione in più di sodio rispetto alla dieta iposodica che stavano seguendo.
Nessuno di loro ha riportato differenze significative nel decorso della malattia, in confronto ai pazienti che seguivano un regime iposodico.
I risultati della ricerca e lo studio completo sono stati pubblicati dalla American Thoracic Society sull’American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine.
Non esiste infatti alcuna relazione che provi gli effetti terapeutici di un regime alimentare con poco sodio su chi soffre di questo diffuso disturbo respiratorio.
Lo studio è stato compiuto su circa 200 soggetti colpiti da asma, monitorando i cambiamenti prodotti dall’assunzione di una razione in più di sodio rispetto alla dieta iposodica che stavano seguendo.
Nessuno di loro ha riportato differenze significative nel decorso della malattia, in confronto ai pazienti che seguivano un regime iposodico.
I risultati della ricerca e lo studio completo sono stati pubblicati dalla American Thoracic Society sull’American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine.