Sesso in pillole? Forse. Di sicuro le capsule colorate in questi giorni stanno sollevando numerose speranze, specie negli uomini. Torna, con una cadenza annuale, quasi come fosse una festa comandata, la notizia del ”pillolo”, ovvero di un anticoncezionale in compresse da affidare all’organismo maschile.
La notizia arriva da Israele: qui un gruppo di ricercatori della Bar-Ilan University di Ramat Gan, avrebbe già avuto successi notevoli con la sperimentazione sui topi. Il contraccettivo in questione non agisce sugli ormoni, come accade con la pillola delle donne, ma su una proteina che influisce sulla capacità degli spermatozoi di fecondare l’ovulo, senza alterare nulla, né la loro quantità, né il loro abituale percorso.
In più questo pillolo sarebbe assumibile una sola volta ogni tre mesi. Rischi di errore e dimenticanze minime. Entro un anno (dicono i ricercatori) la sperimentazione sull’uomo ed entro il 2013 già nelle farmacie.
E’ già in vendita invece da un paio di settimane, la pillola rossa per l’uomo, che a differenza della blu non ha effetti collaterali ed è un vero toccasana della sessualità.
In questo caso la scoperta scientifica è stata fatta dai ricercatori dell’Università Federico II di Napoli: si tratta del “Tradamix”, un prodotto di origine naturale, non di sintesi chimica, insomma una sorta di integratore.
Aiuta a recuperare nei casi di difficoltà di erezione, stimola il desiderio sessuale e serve a prevenire altri disturbi tipici dell’invecchiamento. Un vero e proprio anti-aging del sesso.
E’ compatibile con altri farmaci, nel caso fosse necessario e soprattutto non va assunto all’occorrenza come il viagra. La terapia prevede una compressa ogni 12 ore per circa 60 giorni ed i risultati apprezzabili si vedono già dopo una settimana.
La pillola rossa è importante perché permette un serio trattamento per molte persone e non comporta i rischi delle molecole finora utilizzate. Gli esperti comunque consigliano di abbinare a questa importante ed innovativa cura, un’alimentazione sana ed equilibrata, senza fumo, alcool, droghe ed eccesso di peso. Insomma anche in questo caso gli stili di vita errati sono pericolosi fattori di rischio.
Non deve mancare neppure una discreta attività fisica: neppure quella sessuale. Il problema è capire come e quanto far durare una seduta di allenamento.
Già, perché sempre in questi giorni, alcuni studiosi della Society for Sex Therapy and Reserch hanno affermato che un buon rapporto sessuale non può durare più di 10 minuti. Questo il tempo massimo in cui si presta attenzione all’attività.
Oltre, le menti vagano verso gli impegni di lavoro, la lista della spesa o il film in tv! All’11° minuto scatterebbe la noia da rapporto sessuale. L’equipe di ricercatori, composta da terapisti, psicologi e medici specialisti, ha analizzato e confrontato le dichiarazioni di centinaia di coppie con problemi sessuali.
Dunque, mentre ci si affanna ad inventare un anticoncezionale speciale e la pillola rossa ridona vigore e desiderio, c’è chi ci disillude: non esistono nottate intere di passioni! Che dire?